Grazie ad un primo quarto spettacolare, l’Olimpia Milano vince a Mosca contro il CSKA Mosca e mostra i muscoli, candidandosi ad un ruolo da protagonista in Eurolega
Un primo periodo impressionante per qualità ed efficacia, poi una resistenza chirurgica ed efficace contro le offensive avversarie fino alla sirena che recita un confortante 84-76: Milano sbanca il parquet del CSKA Mosca e dimostra ancora una volta di avere le doti per far paura a chiunque in Eurolega. Ed ora la classifica sorride all’Olimpia, seconda alle spalle del Barcellona. L’Olimpia parte bene sui due lati del campo, il primo canestro di Kyle Hines è un gioco da tre punti completato, Zach LeDay converte un contropiede, e Milano scatta 5-0 e poi sale sul 15-6. Il time-out non basta a contenere la furia agonistica delle scarpette rosse che allungano inesorabilmente fino al 30-10 di fine quarto. In avvio di secondo periodo, il CSKA reagisce anche grazie all’ex Mike James: i russi piazzano un parziale di 6-0 e poi è lo stesso James a ridurre il gap prima a -13 e poi a -7 a 2’25” dall’intervallo. Voigtmann firma il -5 ma Punter è on fire e prima segna due liberi, a cui seguono due triple fondamentali per il 47-34 di fine primo tempo.
Il CSKA Mosca, però, non è una delle squadre più vincenti per caso e lo sa anche Ettore Messina che, in avvio di terzo quarto, assiste impotente alla rimonta moscovita: Shengelia segna una tripla che riduce il gap a -6 ma LeDay e Punter rimettono in carreggiata Milano, che torna con un vantaggio in doppia cifra. Mike James mette a referto una tripla che riporta i russi al -5 ma Sergio Rodriguez risponde da campione, prima fornendo un assist per la schiacciata di Hines e poi segnando dall’arco, prima che Shields riporti Milano avanti di 12 (67-55), che diventa un +15 a fine terzo quarto. James e Hackett segnano da tre e grazie ad un gioco da tre punti di Clyburn, il CSKA torna a -8 ma Punter, con un jumper dalla media, ridà ossigeno all’Olimpia. Il CSKA prova a rimontare e si rifà sotto fino al -6 ma la tripla di Punter è decisiva. Voigtmann e Hackett riportano ancora il CSKA sotto di 6 a 57” ma l’Olimpia tiene e porta a casa una vittoria storica con il punteggio di 84-76. Merito è di Kevin Punter che, con 32 punti, timbra il massimo in carriera. E ora l’Olimpia vola sempre più in alto.