Mercoledì 14 febbraio prenderanno il via le Frecciarossa Final Eight di Coppa Italia, che si disputeranno al Palaolimpico (Inalpi Arena) di Torino fino a domenica 18 febbraio, giorno della finale in cui verrà assegnato il titolo.
8 squadre partecipanti, per un tabellone che inizia dai quarti di finale, in programma tra mercoledì 14 e giovedì 15. Una serie di sfide assai interessanti che vedranno come protagoniste le migliori squadre del girone d’andata del campionato di massima serie, arrivate in quest’ordine: Venezia, Brescia, Bologna, Milano, Trento, Reggio Emilia, Napoli, Pistoia.
Brescia, la detentrice del titolo
Ai nastri di partenza, la Germani Brescia parte con grandi ambizioni e il sogno di bissare il successo dell’anno scorso. Qualificata come prima forza del girone d’andata, ancora in essere, la squadra di Magro, priva di impegni europei, ha fin qui disputato una stagione quasi perfetta e nulla esclude che anche in questa Coppa Italia i biancoblu possano dire la loro per conquistare nuovamente la coppa.
L’esordio con Napoli non sarà facile, tantomeno l’eventuale semifinale contro la Virtus Bologna, ma in questo evento non si possono fare previsioni e calcoli, bisogna giocare ogni gara al massimo perché non c’è domani. E Brescia l’anno scorso l’ha imparato bene, andando contro il pronostico e raggiungendo la meritata vittoria.
Bisogna aspettarsi la “classica” finale Milano-Bologna?
Ormai tutti, fin dall’inizio della stagione, si aspettano che Milano e Bologna arrivino in fondo in ogni competizione, giocandosi il titolo. E’ accaduto a settembre con la Supercoppa, che ha visto prevalere la Virtus, ed è accaduto nelle ultime 3 finali Scudetto. In molti pertanto suppongono che questo epilogo accada anche per le Final Eight di Torino, ma questo tipo di competizione, rispetto ad esempio alle finali scudetto – con serie playoff alle 5 o 7 partite – lascia più spazio alle sorprese, in quanto nella partita singola le variabili possono essere maggiori e più sorprendenti.
Ecco perché non è da escludere che la finale non sia così scontata. Milano troverà sulla propria strada prima la Dolomiti Energia Trentino e poi una tra Venezia e Pistoia. Già la prima partita nasconde non poche insidie per la squadra di Messina, che sulla carta è la più forte di quella parte di tabellone, ma nella realtà ha già più volte, nella prima parte di campionato, faticato con diverse squadre “teoricamente” inferiori, venendo ad esempio sconfitta proprio da Pistoia, al Forum.
Per quanto riguarda la Virtus, che il primo confronto con in palio qualcosa lo vinse, a settembre come sopracitato, il discorso è abbastanza simile, con la differenza che per l’andamento avuto sia in LBA che in Eurolega, la squadra di Banchi sembra poter dare qualche garanzia in più. Ai quarti di finale ci sarà da superare l’ostacolo Reggio Emilia, che in campionato è stato ostico e ha portato alle V Nere una delle 5 sconfitte patite, l’ultima: il 72-66 del PalaBigi dello scorso 7 gennaio.
Nel caso la Virtus superasse il primo ostacolo, sulla propria strada troverebbe una tra Brescia e Napoli, formazioni con le quali le V nere hanno sempre vinto in campionato, ma che hanno messo non poco in difficoltà Belinelli e compagni.
L’Outsider
Proprio per come è strutturata questa competizione, ogni anno c’è sempre una squadra outsider – come fu l’anno scorso Brescia – che partendo senza fari puntati riesce a infilarsi nelle pieghe della competizione e, magari, arrivare in fondo. A doverne scegliere una, tra le presenti, l’istinto porta a dire Napoli.
La squadra di Milicic, per quanto non così continua come diverse altre presenti al torneo, è però un gruppo che col talento che possiede, può spiccare nelle partite secche. Pullen, Ennis, Zubcic, Brown e Owens sembrano giocatori perfetti per questo tipo di competizione e, con loro, la Gevi sogna di tornare là dove fu nel 2006, a ritirare la Coppa Italia al termine di un’intensa finale contro la Virtus Roma.
Quella società non c’è più e la storia del basket a Napoli è cambiata mille volte, vedendo la società di turno cadere per poi, in qualche modo, rialzarsi. Quest’anno, dopo anni, la squadra partenopea ha la grande occasione di riprovarci. L’esordio sarà subito difficilissimo, contro la Germani Brescia, ma le potenzialità del gruppo azzurro sono tali per cui il popolo napoletano può sognare qualcosa di grande.
Coppa Italia Final Eight 2024: il programma
Si parte Mercoledì 14 Febbraio 2024 con i primi quarti di Finale. Sabato le due semifinali e Domenica 18 è prevista la finalissima.
Di seguito il programma della Final Eight di Torino:
Mercoledì 14
- (1) Umana Reyer Venezia – Estra Pistoia (8) ore 18.00
- (4) EA7 Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino (5) ore 20.45
Giovedì 15
- (2) Germani Brescia – Generazione Vincente Napoli Basket (7) ore 20.45
- (3) Virtus Segafredo Bologna – UNAHOTELS Reggio Emilia (6) ore 18.00
Sabato 17
- Venezia/Pistoia VS Milano/Trento ore 18.00
- Brescia/Napoli VS Bologna/Reggio Emilia ore 20.45
Domenica 18
- Finalissima ore 18.00
Dove vedere la Final Eight di Coppa Italia
Per gli appassionati l’appuntamento è quindi in palazzetto per chi può, ma per chi non trova biglietti è possibile vedere lo spettacolo del basket italiano anche davanti alla tv.
Copertura televisiva completa per tutte le 7 partite della competizione anche in chiaro. Infatti tutte le gare della Final Eight di coppa Italia saranno visibili su DMAX (canale 52 del Digitale Terrestre), con la finale visibile anche sul canale 9.
Sul satellite la copertura sarà effettuata da Eurosport 1, sempre per tutte e 7 le gare.
Per chi volesse vederle anche in streaming è disponibile anche la copertura totale dell’evento anche da parte di DAZN e Discovery+ oltre che SkyGo.