Sabato 11 maggio scattano i playoff di Serie A. Venezia-Reggio Emilia, Bologna-Tortona, Milano-Trento e Brescia-Pistoia i quattro quarti di finale, che lanciano la volata verso lo scudetto 2023-24.
L’EA7 Emporio Armani difende il titolo dagli attacchi di 7 speranzose avversarie, con il pronostico che, da inizio stagione, prevede ancora una volta una finale contro la Virtus. Attenzione però alle sorprese, perché se Dolomiti Energia e Bertram Derthona sembrano essere vittime sacrificali delle favorite al primo turno, ci sono Germani Brescia e Umana Reyer Venezia che, nelle eventuali semifinali, possono dare filo da torcere alle prime due classificate della stagione regolare.
Andiamo ora nel dettaglio a presentare le serie, che nelle prossime settimane ci terranno impegnati praticamente ogni sera.
Umana Reyer Venezia – Unahotels Reggio Emilia
Il Taliercio sarà casa del primo match tra Venezia e Reggio Emilia, rispettivamente 4a e 5a classificata della regular season. Due squadre che hanno avuto andamenti diversi durante la stagione, con Reggio molto altalenante e Venezia che, pur non avendo trovato spesso continuità, si è stagliata al 4° posto senza più mollarlo.
Dovrebbe essere, e probabilmente sarà, la sfida più equilibrata dei quarti di finale, con la Reyer che parte con il fattore campo, vantaggio che ai playoff può fare la differenza.
Tucker, Simms, Kabangele e Wiltjer contro l’armata di Priftis, dove Galloway, Atkins, Black e Weber sono pronti per far sognare Reggio Emilia, che mancava ai playoff da 2 stagioni. Ci aspettiamo una serie intensa, dove la difesa di Venezia (4a del torneo), troverà di fronte uno dei peggiori attacchi della Serie A (14°), ma al contempo la squadra che nel suo roster ha forse il miglior giocatore di 1vs1 del campionato: Langston Galloway, mina vagante che potrebbe sparigliare le carte.
Virtus Segafredo Bologna – Bertram Derthona Tortona
1a contro 8a è, sulla carta, il confronto con meno equilibrato dei quarti di finale. Bologna ha dimostrato di essere la miglior squadra della stagione regolare, dando prova della sua forza anche con una bella cavalcata in Eurolega, che l’ha vista restare fuori dai playoff solo all’ultima partita di play-in, persa contro il Baskonia.
Ogni statistica dice Virtus: miglior attacco della stagione regolare, 2a difesa e per rimbalzi catturati, 1a per assist e percentuale da 2, mentre Tortona eccelle per stoppate, dove è 1a con 3.4 a partita ed è la 5a difesa del torneo, con un attacco che invece è solo il 12° della competizione. Numeri che raccontano già come potrebbe essere questa serie, con la Bertram che cercherà di allungarla il più possibile portandola a Casale Monferrato, palazzetto che saluterà in attesa del nuovo impianto della Cittadella dello Sport, pronto il prossimo settembre.
La difesa della Bertram avrà dei bei grattacapi con Belinelli, in gran forma, Shengelia e soci, ma avrà un Weems particolarmente carico per far ricredere la società che l’ha lasciato andare via senza lacrime. Tutti i segnali, prima del via, dicono Virtus.
EA7 Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino
Come sopra, anche questa serie sembra avere già un proprietario, l’Olimpia Milano. 2a contro 7a si affrontano sapendo che una delle due parte con un enorme vantaggio, quello di un roster molto più lungo e costruito per il doppio impegno (per quanto la campagna in Eurolega dell’EA7 sia stata negativa).
La miglior difesa del torneo, quella biancorossa, affronta il 5° attacco della lega, nel quale coach Galbiati ha pescato il jolly Quinn Ellis, classe 2003 ondivago come pochi altri nel campionato ma capace di sfuriate che possono cambiare le partite (non un caso che sia stato inserito tra i migliori U22 del torneo). Per lui questi playoff possono essere ulteriore rampa di lancio verso un futuro che si prospetta radioso, e Trento spera con lui.
Dall’altra parte però c’è quello che da tutti è stato definito a inizio stagione come il miglior roster della massima categoria, con gli assi Shields, Melli e Mirotic arrivati nel loro miglior momento di forma proprio ora, quando conta.
Non sembra esserci pronostico diverso dal passaggio dell’Olimpia, con Trento che può dire la sua… ma difficilmente potendo immaginare l’upset.
Germani Brescia – Estra Pistoia
3a contro 6a, ma la realtà sembra dire che il divario tra le squadre sia ben più ampio delle posizioni che hanno occupato al termine della stagione regolare.
Brescia ha condotto il torneo da prima della classe per buona parte della stagione, cedendo il passo a Bologna e Milano solo nel finale. La squadra di Magro sembra poter essere l’unica vera alternativa al binomio che unisce la via Emilia e sono i numeri a dirlo: Brescia ha vinto 21 delle 30 partite giocate, spesso con una continuità nella prima parte che faceva paura. Priva del doppio impegno, la Germani ha potuto consolidare e costruire un sistema di gioco che funziona, sorretto da una buona difesa e da individualità dalla spiccata virtuosità: Della Valle, Christon, Burnell e Bilan sono i fiori all’occhiello del roster biancoblu, pronti a “passare sopra” a Pistoia.
L’Estra, dal canto suo, sembra essere vittima sacrificale di questo 1° turno playoff, ma la squadra di Brienza (in lizza per il premio di miglior allenatore dell’anno) ha trovato nei due americani i giocatori che l’hanno portata fin qui, a un 6° posto in stagione regolare che nessuno in Toscana, e nel resto d’Italia, si sarebbe immaginato. Willis e Moore proveranno a mettere sabbia negli ingranaggi della Germani, con Ogbeide e Hawkins pronti a supportarli in un compito assai arduo, che parte dal PalaLeonessa, luogo da dove, dopo le prime 2 gare, Pistoia proverà ad uscire senza un 2-0 sulle spalle.