In programma martedì 30 aprile e mercoledì 1 maggio il terzo turno dei playoff di Eurolega, che potrebbe già esaurire una serie, mandando una squadra alla Final Four. Questa è il Real Madrid, avanti 2-0 sul Baskonia e con tutta l’intenzione di chiudere la pratica alla prima opportunità in terra basca. Diversa la situazione per le altre serie, tutte sull’1-1 e ancora apertissime.
Baskonia Vitoria-Gasteiz – Real Madrid
Non sembrano esserci grandi speranze per il Baskonia, che cercerà di allungare la serie almeno per avere il doppio incasso alla Buesa Arena. Dopo i primi due incontri però, i risultati dicono che potrebbe essere un’altra passeggiata per il Real Madrid, il quale in casa propria ha vinto con un parziale di 16 punti il primo match e di 11 il secondo, mettendo le basi per chiudere la serie sul 3-0.
La difficoltà del Baskonia sarà, nuovamente, trovare il modo di fermare l’attacco blanco, guidato dalla regia di Campazzo che sta viaggiando a 17 punti e 5 assist di media nei playoff. Se la partita dovesse diventare un’altra sparatoria, il Baskonia non potrà far altro che affidarsi al proprio leader tecnico, Markus Howard, che nelle prime due partite è stato tenuto dalla difesa madrilena a 15 e 12 punti. E con questi numeri per i baschi si fa veramente dura.
Il Real ha anche un enorme vantaggio fisico in area, dove Poirier, Tavares e Yabusele dominano quasi incontrastati. In gara 2 hanno combinato per 36 punti e 21 rimbalzi, con la difesa di Ivanovic che non sapeva come porvi rimedio. Per mantenere la serie viva, il Baskonia dovrà ricorrere a tutte le proprie carte, sfruttando il pubblico amico, che sicuramente proverà a spingere la squadra al successo.
Olympiacos Pireo – Barcellona
Tutt’altra situazione si presenterà al Pireo, che sarà infuocato nell’accogliere il Barcellona, che dopo la sconfitta in gara 1 è riuscito a reagire portando a casa il secondo match casalingo.
L’Olympiacos spera di ritrovare Kostas Papanikolaou, assente nelle prime 2 uscite causa febbre, e con esso il miglior Isaiah Canaan, costretto a soli 2 tiri dal campo in gara 2.
Proprio dalla difesa è nato il successo del Barcellona nel secondo capitolo di questa saga e sarà proprio da dove la squadra di Grimau vorrà ripartire. Jabari Parker, dopo i 24 punti con 4/7 da 3, è in grande forma e si candida a trascinatore dei suoi. Con lui, il coach, spera di vedere il miglior Laprovittola, ben arginato fin qui dalla difesa avversaria, che l’ha tenuto a 7 punti e 2.5 punti di media. E in generale, il Barça ha fatto molta fatica nel reparto esterni.
Questa serie fin qui è stata quella maggiormente decisa dalle difese, con nessuna delle due squadre che ha segnato più di 77 punti, e probabilmente continuerà su questa stregua poiché entrambi gli allenatori si concentreranno sul limitare le palle perse e il controllo dei tabelloni. Pertanto le capacità sotto le plance di Fall, Milutinov e Petrusev da una parte e Vesely ed Hernangomez dall’altra saranno un fattore significativo nel risultato.
Fenerbahce Beko Istanbul – Monaco
Dopo la sconfitta all’esordio, il Monaco è stato in grado di vincere gara 2 in modo entusiasmante, nonostante la prima partita stagionale di Mike James non in doppia cifra. La rarità della serata di MJ è stata compensata dalla prova di Jordan Loyd, che ha viaggiato a 15.5 punti di media nelle prime 2 uscite, e dalla presenza di Donatas Motiejunas in area, dove ha controllato il ritmo segnando 18 punti in gara 2.
Il Fener, che avrà l’enorme vantaggio di un’arena elettrizzata dalla prima partita in casa nei playoff, è stata la miglior squadra del torneo sul proprio parquet – segnando almeno 80 punti in 9 match consecutivi – e vorrà continuare a renderlo un fortino. Per farlo dovrà affidarsi al tiro da 3, per il quale Wilbekin e Dorsey sono pronti a essere protagonisti (insieme hanno segnato 6 triple in gara 2). Ma fondamentale dovrà essere anche l’apporto di dei lunghi, nessuno dei quali è andato in doppia cifra nell’ultima sconfitta.
Questa serie potrebbe serenamente finire a gara 5, perché il fattore campo non sembra poter essere così determinante… anche se la Ulker Sports and Event Hall potrebbe cambiare quest’opinione.
Maccabi Playtika Tel Aviv – Panathinaikos Aktor Atene
Forse la serie più accesa delle 4, dove anche fuori dal campo sono volate parole forti (vedi dichiarazioni del Pana dopo gara 1 nelle quali si alludeva al conflitto bellico Isreale-Palestina legandoci la vittoria del Maccabi in terra greca).
Si gioca a Belgrado, casa annuale della formazione israeliana, dove i padroni sperano di recuperare Wade Baldwin, assente per infortunio in gara 2. Sarebbe importante per Kattash averlo a disposizione e poterlo schierare insieme a Lorenzo Brown, fin qui protagonista dei suoi con 17 punti di media e 4.5 assist.
Dall’altra parte occhi puntati su Kostas Sloukas, che ha segnato 29 punti con 12/16 nel match di venerdì scorso. I greens punteranno su di lui per controbattere la verve offensiva di Brown, in quello che ad oggi è forse l’1vs1 più entusiasmante di questi playoff.
Anche in area non ci sarà sconto di colpi: Josh Nebo e Mathias Lessort si giocheranno il ruolo di miglior centro della serie, con il primo che in gara 2 è stato silente mentre il secondo ha messo insieme 11 punti, 8 rimbalzi e 3 assist.
Entrambe le squadra amano i break offensivi, cercando spesso di avere possessi extra grazie ad ottimi rimbalzisti come Colson, Cleveland, Antetokounmpo e Mitoglou, i quali avranno un ruolo importante nelle sorti di questa gara 3, che si preannuncia anch’essa caldissima.