Partita per doversi salvare, la squadra di Brienza si è meritatamente guadagnata un posto ai playoff, ai quali arriverà da sesta o settima forza, trovando al primo turno una tra Milano e Brescia.
Dopo una partenza assai critica, con le 4 sconfitte consecutive all’esordio, poi la squadra ha cominciato a ottenere scalpi importanti, capendo di poter dire la sua in questo torneo: prima Venezia, poi Sassari, poi Milano al Forum, poi Napoli, Tortona a Casale Monferrato, Scafati, fino alla perla di battere la Virtus a domicilio lo scorso 1 aprile, gara che probabilmente – anche per come è arrivata con clamorosa rimonta nel finale – ha lanciato il definitivo allungo sulle concorrenti alla post season.
Pistoia ha avuto il grande merito di pescare gli americani giusti, trovando in Willis e Moore i punti di riferimento offensivi per un’annata che era già memorabile nel momento della qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Su di loro ha costruito il resto, vincendo partite importanti e conquistando, mattone dopo mattone, la meritatissima post-season, che ora è da andare a giocare a viso aperto, sapendo di non avere nulla da perdere.