Si fa sempre più serrata la lotta per la testa di serie numero uno nella Eastern Conference, una battaglia sportiva che vede da questa notte i Miami Heat riprendersi lo slot che garantirebbe il fattore campo fino alle finali di conference. La squadra allenata da Erik Spoelstra, reduce da qualche inciampo di troppo nelle ultime partite, è protagonista della notte Nba grazie al successo contro i Sacramento Kings: un netto 123-100 in cui spicca la prestazione da 27 punti, 7 assist e 5 rimbalzi del leader carismatico della franchigia della Florida, Jimmy Butler. Alle spalle degli Heat, a una sola partita di distacco, ci sono ben tre squadre: due di queste, Philadelphia 76ers e Milwaukee Bucks a riposo stanotte, possono approfittare della sconfitta dei Boston Celtics all’overtime contro Toronto per agganciare proprio i biancoverdi nella graduatoria della conference, a livello di differenziale fra vittorie e sconfitte complessive.
A proposito dei Raptors, il 115-112 inflitto ai Celtics permette ai canadesi di respingere l’assalto dei Cleveland Cavaliers (vincitori a loro volta, per 107-101, contro gli Orlando Magic) e restare dunque al sesto posto, l’ultimo che garantisce la qualificazione diretta al tabellone principale dei playoff. Davanti a Toronto, in classifica, ci sono anche i Chicago Bulls, che mantengono la quinta testa di serie provvisoria pur uscendo sconfitti, per 104-109, dal Madison Square Garden, la casa dei New York Knicks. Un ko arrivato nonostante l’ennesima grande prestazione stagionale di DeMar DeRozan, autore di 37 punti.
Parlando di Eastern Conference, non possiamo poi non citare il successo degli Atlanta Hawks, che nonostante l’assenza di Danilo Gallinari (fermo per una contusione al gomito destro rimediata nella partita di venerdì contro Golden State) superano gli Indiana Pacers 132-123, confermandosi in piena zona play-in.
Passando alla Western Conference, i riflettori erano puntati sulla sfida al vertice tra i Memphis Grizzlies e i Golden State Warriors, rispettivamente al secondo e terzo posto in classifica: un match però privo delle due stelle principali, gli infortunati Ja Morant da una parte e Steph Curry dall’altra, che vede al termine la franchigia del Tennessee prevalere con un 123-95 che non lascia spazio a interpretazioni, in cui spiccano i 22 punti di Desmond Bane (per lui anche un plus-minus pari a +31) e i 21, realizzati entrando dalla panchina, da De’Anthony Melton.
Importante, ad Ovest, anche il successo dei Denver Nuggets, che consolidano la sesta posizione in classifica grazie al 113-109 inflitto in trasferta agli Charlotte Hornets. Protagonista assoluto allo Spectrum Center è Nikola Jokic: per l’Mvp in carica tripla-doppia da 26 punti, 19 rimbalzi e 11 assist.
Chiudono la rassegna delle nove partite giocate in Nba nella notte fra lunedì e martedì due incontri fra squadre della Western che sono fuori dalla zona playoff: a Houston, nel derby texano, i San Antonio Spurs tengono vive le loro speranze di ingresso al play-in battendo 123-120 i Rockets, mentre a Portland gli Oklahoma City Thunder – già aritmeticamente fuori dalla postseason – si prendono una delle rarissime soddisfazioni stagionali battendo 134-131 i Trail Blazers.