Ieri notte la regular season Nba è ripartita dopo i canonici giorni di riposo concessi a tutti dopo l’All Star Game.
Mentre le stelle tornavano a casa, chi non ha avuto l’onore di partecipare alla spettacolare notte di Cleveland, Ohio, si è rilassato ma anche e soprattutto allenato per l’ultima ventina di partite che mancano prima dell’inizio della post season. Post season che non riguarderà tutti, ovviamente, ma che potrebbe avere come spettatori anche alcuni big che puntavano all’anello. Ogni riferimento ai Los Angeles Lakers non è casuale.
Ma oltre a LeBron James ci sono altri big che non possono sbagliare da qui ad aprile: la volata è cominciata, si entra nel vivo del torneo di basket più spettacolare al mondo, e ora sbagliare può davvero rivelarsi decisivo. Ci sono frangenti in cui i veri valori devono emergere e sta arrivando uno di questi.
C’è grande attesa al Target Center di Minneapolis dove stanotte (Target Center – sabato 26 febbraio, ore 02.00) dovrebbe andare in scena l’atteso debutto con la maglia dei Philadelphia 76ers di James Harden. Il Barba, ceduto dai Brooklyn Nets nell’ultimo giorno di mercato, non ha infatti ancora indossato la canotta della sua nuova squadra ma sembra finalmente pronto a farlo per la gioia dei suoi nuovi tifosi, la curiosità di un po’ di tutti, ma anche per la soddisfazione di Joel Embiid.
Il centro camerunense, grande protagonista anche all’All Star Game di Cleveland con una doppia doppia che ha confermato il suo status, non vede l’ora di formare una delle coppie potenzialmente più forti del mondo. I lupi però non vogliono vestire i panni di vittima sacrificale, anche perché c’è un settimo posto ad ovest da difendere con le unghie e con i denti. Con o senza Harden, gli ospiti sono comunque favoriti.
Big match a Salt Lake City (Utah Jazz-Dallas Mavericks, sabato 26 febbraio, ore 03.00) con in palio il quarto posto e il vantaggio del fattore campo al primo turno di playoff. Utah Jazz e Dallas Mavericks potrebbero trovarsi di fronte anche in post season e questa sfida potrebbe tornare già utile per prendere le misure. Grande attesa soprattutto per Doncic che dopo l’abbraccio con Michael Jordan è chiamato a salire ulteriormente di colpi. I favori del pronostico però sono per i padroni di casa, che non hanno alcuna intenzione di farsi sorprendere.
Derby già quasi da ultima spiaggia per i Los Angeles Lakers che non possono permettersi una sconfitta con i Clippers (sabato 26 febbraio, ore 04.00) e non solo per il prestigio cittadino. La corsa all’ottavo posto sembra diventata un duello californiano e scivolare ulteriormente indietro potrebbe essere un bel problema per LeBron James e compagni.
Il re però non basta e servirà l’apporto degli altri big (o presunti tali, dato il rendimento altalenante esibito da più di uno in questa stagione) gialloviola. C’è grande equilibrio ma in una partita equilibrata fino alla fine la differenza potrebbe farla proprio il miglior giocatore della lega, uno che a perdere proprio non ci sta.