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Il centro serbo non ha intenzione di cedere il proprio scettro, anche se Giannis, grazie alla mostruosa prestazione nella finale di Nba Cup (con annessa vittoria), sembra aver accorciato la distanza che lo separa dalla prima posizione di questa speciale classifica. Dalle retrovie invece, torna di prepotenza Luka Dončić, rientrato a pieno regime dall’infortunio.  

Nikola Jokić

I Nuggets rimangono aggrappati al quinto posto della Western Conference, presi per mano da un Jokić fino ad ora ingiocabile. La tripla-doppia del Joker nell’ultima sfida contro i Pelicans (27 punti, 13 rimbalzi e 10 assist) ha regalato a Denver il successo numero 15 in stagione e il centro serbo è diventato per la diciottesima volta (su 22 partite giocate) il miglior realizzatore della sua squadra in questa annata. I numeri dicono 31 punti, 13 rimbalzi e 9.8 assist di media (leader stagionale per rimbalzi e assist), nessuno come lui fin qui: nella sfida di Natale, per altro, Nikola potrebbe consolidare il primo posto, anche perché Giannis e Shai saranno a riposo.

Giannis Antetokounmpo

Il successo in Nba Cup ha permesso al greco di collocarsi stabilmente in seconda posizione,staccando Shai e mettendo il fiato sul collo a Jokić. Nella finalissima, infatti, Antetokounmpo ha come al solito dominato, facendo registrare una tripla doppia di grande spessore (26 punti, 19 rimbalzi e 10 assist, oltre a 3 stoppate e 2 rubate) e agguantando il premio di Mvp della seconda edizione dell’Nba Cup. Per quanto riguarda la regular season, i Bucks sembrano aver trovato la quadra e sono risaliti fino al quinto posto (15-12 il record), frutto di quattro successi nelle ultime cinque gare, esclusa la finale di cui sopra. L’unica sconfitta di questo periodo è arrivata a Cleveland, anche se Giannis non ha sfigurato, anzi, senza Lillard, ha provato a tenere a galla i suoi con una prova da 33 punti e 14 rimbalzi. Antetokounmpo, come sottolineato nella scorsa puntata, ha una voglia matta di alzare di nuovo questo trofeo individuale.

Shai Gilgeous-Alexander

Un gradino sotto, come detto, si piazza il playmaker canadese dei Thunder che, nell’atto conclusivo della Nba Cup ha realizzato 21 punti, ma con diversi errori al tiro (8/24 complessivo). Una prestazione non eccelsa che lo ha portato alla terza posizione di questa speciale classifica, staccato proprio dall’avversario in maglia Bucks. C’è comunque da evidenziare il fatto che Shai sta mantenendo medie strepitose, specie a livello realizzativo (30.3 punti, 5.5 rimbalzi e 6.2 assist), migliorate addirittura nelle ultime dieci partite (32.1 punti ad allacciata di scarpa). In più, OKC è ancora al comando della Western Conference (22-5) e dunque Gilgeous-Alexander rimane di diritto in top3.

Karl Anthony-Towns

KAT continua ad essere una certezza per una New York che ha vinto 8 delle ultime 10 sfide affrontate. Nel giorno del suo ritorno a Minnesota, Towns ha fatto impazzire la difesa avversaria, mettendo la sua firma sul successo esterno dei suoi Knicks: una prova mostruosa da 32 punti, 20 rimbalzi e 6 assist in 38 minuti di utilizzo. Le sue medie recitano 24.5 punti e 14 rimbalzi, oltre a 3.4 assist, senza dimenticare il clamoroso 45% da oltre l’arco per un Towns che, fino ad ora, si è rivelato una pedina essenziale nello scacchiere di coach Thibodeau, la cui squadra vanta un più che positivo record di 18 vinte e 10 perse.

Menzione d’onore: Luka Dončić

Lo sloveno sta tornando e ai massimi livelli. Dopo che un infortunio al posto lo ha tenuto fuori per qualche settimana, l’ex giocatore dei Real Madrid ha fatto registrare 30.8 punti, 10.7 rimbalzi e 9.3 assist di media nelle ultime sei partite giocate, tra cui la prestazione da 45 punti (con tripla-doppia annessa) sul parquet dei Warriors. Dončić rientra dunque prepotentemente nella corsa all’Mvp, anche perché le sue cifre, nelle 20 gare disputate fin qui in stagione, dicono 28.9 punti, 8.6 rimbalzi e 8.2 assist ad allacciata di scarpa.