Continua la marcia solitaria dell’Olimpia Milano, primatista in Eurolega e in LBA. Ieri, nel giorno del ritorno dell’ex capitano Andrea Cinciarini al Forum – grande accoglienza per un giocatore molto amato dal pubblico – la squadra di Messina ha battuto a fatica Reggio Emilia, strappando nel finale con i punti del Chacho Rodriguez e infilando l’ottava vittoria in altrettante giornate.
Gara intensa e gagliarda quella degli ospiti che restano in partita sin quasi alla fine e per buoni tratti riescono anche ad impensierire Milano. Troppo forte però, alla lunga distanza, la corazzata meneghina che deve comunque trovare il meglio dai suoi uomini per avere ragione di una Reggio salita in Lombardia per dare il meglio di sé. Tra gli ospiti in evidenza le prove di Hopkins, Candi, Olisevicius e l’ex Cinciarini autore di 7 assist. Il break che chiude il confronto arriva dalla lunga distanza grazie a tre conclusioni in rapida successione firmate Rodriguez (2) e Datome.
Oltre a Milano, solo altre due squadre hanno fatto valere il fattore campo. Una di queste è Treviso che doveva riscattare il ko di Bologna, subito contro la Fortitudo una settimana fa. La partita rimane per lunghi tratti piuttosto equilibrata: il primo tempo si chiude infatti 53-54. La svolta arriva nel terzo e nell’ultimo quarto, quando la Nutribullet approfitta di un momento di difficoltà della Vanoli e mette a referto un parziale di 11-0, toccando il 87-74 al 34′. Cremona non riesce a reagire e Sims autore di 22 punti, chiude di fatto i giochi regalando la vittoria a coach Menetti.
Si rialza con orgoglio anche Varese che nonostante fosse priva di Wilson, Egbunu e Caruso, va a conquistare con merito un successo rigenerante sul campo dell’Allianz Trieste, ponendo fine ad una striscia di sei ko consecutivi. Soltanto in una occasione l’Allianz riesce a sorpassare gli avversari sul 52-51, ma questo non basta ai giuliani per prendere il largo. Varese nel momento più importante del match riprende in mano la situazione e va a vincere grazie all’intraprendenza di Gentile e Sorokas, e alle due ottime prestazioni del duo di esterni Kell-Beane.
Venezia corsara a Bologna, la Virtus supera Brescia
Non bastano i 19 punti di Pietro Aradori, top scorer della sfida, per evitare il ko al PalaDozza alla Fortitudo Bologna contro la Reyer Venezia. Il match vive due tempi di grande equilibrio, poi dopo l’intervallo gli ospiti prendono in mano la sfida e conquistano il successo meritatamente grazie allo strappo del terzo tempo. Per la Fortitudo ennesimo ko e ancora qualche problema di troppo in fase difensiva: troppi i punti incassati, nonostante una prova di squadra volitiva e grintosa.
Grazie ad una grande prova corale mandando 4 giocatori in doppia cifra e 3 a quota 9 punti finali Tortona è tornata alla vittoria dopo il ko di Napoli. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, la Bertram Tortona trova il break decisivo grazie a un terzo periodo da 40 punti realizzati arrivando nell’ultimo periodo a toccare anche il +17. Sassari fa quello che può, ci prova sostenuta da un ottimo Logan, ma ma non riesce mai a mettere in dubbio il risultato.
Operazione aggancio riuscita per la Virtus Bologna che appaia Brindisi al secondo posto in classifica. Priva di capitan Belinelli, la Virtus ottiene una netta e meritata vittoria. La formazione di Sergio Scariolo supera la Leonessa con un’ottima prova corale, con il solito Weems top-scorer che ancora una volta si dimostra il solito affidabilissimo finalizzatore. E con una eccellente prestazione difensiva. Secondo ko di fila per i lombardi dopo la sconfitta patita a Trento nello scorso turno di campionato.
Vittoria esterna anche per Napoli e Trento. I campani espugnano il Vitrifrigo Arena cogliendo il loro primo successo esterno della stagione. Gli azzurri salgono cosi a quota 8 punti in classifica aggiudicandosi un importantissimo scontro diretto trascinati dalle ottime prove di Rich, con 24 punti, e Parks 22. Acque agitate a Pesaro invece dove i tifosi iniziano a far sentire il loro malcontento per una situazione al momento piuttosto delicata.
Dopo sei vittorie di fila, la New Basket Brindisi perde una partita che ha spesso avuto in mano, sciupando nell’ultimo quarto un vantaggio di 11 punti. La delusione al PalaPentassuglia è tanta per un ko (il secondo in Serie A) maturato all’ultimo quarto, ma nonostante le giuste recriminazione per la Happy Casa, va riconosciuto a Trento di non aver mai mollato, restando agganciati alla contesa anche nei momenti più difficili, trascinati da una prestazione deluxe di Reyolds – doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi – e Bradford, 21 punti.
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