È stato un mercato estivo sfavillante quello delle squadre di Eurolega, con tanti colpi e diversi cambi di casacca, a partire da quello di Kevin Punter, che ha lasciato il Partizan per trasferirsi in Spagna al Barcellona. In questa speciale classifica, andiamo a rivivere i cinque colpi più importanti di questa estate.
Punter al Barcellona
Al club blaugrana, dopo l’eliminazione ai playoff di Eurolega contro l’Olympiacos (3-2 la serie), serviva un giocatore che, oltre al talento, avesse attributi da vendere e voglia di combattere. Kevin Punter era ed è il giocatore perfetto per questo ruolo, come dimostrato nelle precedenti stagioni a Milano (2020-21, con cui ha raggiunto le F4) e a Belgrado, sponda Partizan (2021-24), luoghi in cui ha lasciato un meraviglioso ricordo di sé. Non a caso, il club spagnolo lo ha firmato all’inizio dell’estate, come prima pedina fondamentale da cui ripartire, strappandolo ad un Partizan in piena rivoluzione. Punter guadagnerà circa 6 milioni in due stagioni e proverà a riportare alle Final Four il Barcellona, il tutto sotto la guida di Joan Penarroya, ex coach di Valencia e Baskonia e nuovo allenatore del Barcellona al posto di Roger Grimau.
Vezenkov all’Olympiacos
Due anni fa Sasha Vezenkov è risultato l’Mvp dell’Eurolega, avendo disputato una stagione clamorosa a 17.6 punti di media. L’Olympiacos quell’anno chiuse al primo posto la regular season, non riuscendo però ad agguantare il titolo, dato che in finale fu il Real Madrid ad imporsi (78-79) grazie al canestro di Sergio Llull. Questa però è acqua passata, anche perché nel frattempo Vezenkov ha tentato la carta della Nba, disputando pur una buona stagione (5.4 punti in 12.2 minuti di utilizzo a Sacramento, con il 37.5% da oltre l’arco), ma senza raccogliere quanto si sarebbe aspettato. Ora Sasha torna in Europa da re, acclamato fin dal suo annuncio dai tifosi dei Reds, impazienti di rivederlo all’opera e desiderosi di agguantare un titolo che manca dal 2013.
Brown al Panathinaikos
Il Pana fa sul serio e vuole guadagnarsi nuovamente il titolo dopo il successo nella stagione appena trascorsa. L’ossatura del gruppo è rimasta la stessa e anzi è migliorata se pensiamo che alla corte di coach Ataman (il quale ha esteso il suo contratto per ulteriori tre anni) è arrivato il playmaker di passaporto spagnolo Lorenzo Brown. Quest’ultimo è stato un ostile avversario negli scorsi playoff (i greci hanno battuto il suo Maccabi alla bella, 3-2 la serie) e ha viaggiato a 17.2 punti e 5.8 assist di media nella post season, trascinando gli israeliani fino a gara 5, poi persa. Ora Brown si andrà ad unire ad un pacchetto esterni già clamoroso, composto da Nunn, Sloukas e Grant. Il Pana è ufficialmente la squadra da battere.
Miller-Mcintyre alla Stella Rossa
Uno degli atleti più entusiasmanti dell’ultima stagione è stato Codi Miller-Mcintyre, il quale ha deliziato i tifosi del Baskonia a suon di assist (7.3 di media nelle 39 partite disputate in EL), giocate da highlights, buzzer beater (uno, per altro, per sbancare il Pireo) e addirittura una tripla doppia, fatta registrare nel match dell’8 febbraio contro l’Asvel (11 punti, 11 rimbalzi e 20 assist, il quarto giocatore della storia a realizzare una tripla doppia in Europa). Le sue prestazioni hanno stupito tutti e la Stella Rossa ha deciso di firmarlo, andando ad aggiungere al proprio roster un altro giocatore che dispensa magia e creando dunque una coppia imprevedibile con Milos Teodosic, confermato.
Clyburn a Bologna
Un colpo sensazionale messo a segno dalla dirigenza delle V-nere è sicuramente Will Clyburn, che approda a Bologna dopo le due annate giocate con la maglia dell’Efes. Un giocatore eccezionale, che ha il dna del vincente (nel 2019 ha portato a casa l’Eurolega con la maglia del Cska) e che è migliorato sensibilmente nel corso degli anni, specie da oltre l’arco. La Virtus potrà dunque contare su un quartetto fisicamente e tecnicamente importante, composto da Clyburn, Cordinier, Shengelia e Tucker – quest’ultimo in arrivo dopo la stagione da Mvp in LBA con la maglia di Venezia. Insomma, a Bologna ci sarà da divertirsi.