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La sedicesima giornata ci regala un quintetto con ruoli doppi, ma dal valore assoluto. Ivanovic e Christon si contendono il ruolo di playmaker, ma per l’occasione pensiamo possano stare serenamente insieme. C’è poi Markel Brown, adattato al ruolo di ala piccola, mentre Gorham – ala grande verissima – entra per la prima volta in questa classifica con ampio merito, essendo stato il protagonista del successo di Tortona a Brescia. Chiude i magnifici cinque Paulicap, centro di Treviso, presente nonostante la sconfitta della squadra.

Playmaker: Nikola Ivanovic

Dalla partita più bella del weekend è uscita la prestazione maiuscola del playmaker della Germani. Ivanovic chiude con 24 punti (4/8 da due, 2/8 da tre, 10/10 ai liberi), 9 falli subiti, 8 rimbalzi, un recupero e 3 assist, per 29 di valutazione. Una gara completa che ha messo in evidenza, non per la prima volta, le capacità di un giocatore arrivato come potenziale sorpresa e diventato uno dei punti fermi non solo di Brescia, ma dell’intero campionato a livello di prestazioni in regia. Sempre in doppia cifra eccetto in tre partite, 15.4 punti di media e 3.6 assist, conditi da 3.1 rimbalzi per ogni allacciata di scarpa. Le sue valutazioni sono andate ben sei volte oltre i 29, con l’high stagionale siglato alla seconda di campionato nel successo contro Scafati. Questa volta non è arrivata la vittoria, ma le sue prestazioni sono uno dei segreti, ormai non più nascosti, della splendida stagione della Leonessa.

Guardia: Semaj Christon

Doppio playamaker per noi questa settimana, perché non potevamo lasciare fuori uno dei due. Se Ivanovic è stato meraviglioso, ma la sua prestazione non è bastata a condurre al successo la Germani Brescia nell’incredibile gara finita dopo il supplementare con Tortona, meglio è andata a Semaj Christon, che oltre a ottenere la miglior prestazione (per valutazione) della settimana, è riuscito nell’impresa di portare l’Estra Pistoia nuovamente al successo dopo nove sconfitte consecutive. Nel 111-96 del PalaCarrara Christon ci mette ben più di uno zampino. 29 punti (10/14 da due e 9/9 dalla lunetta, senza tentativi dietro l’arco), cui aggiungere un rimbalzo, 7 assist, 7 falli subiti e 37 di valutazione. Prestazione da incorniciare per l’esterno americano, che aveva già toccato quota 29 punti, andando anche meglio con la valutazione (38), nella sconfitta di novembre con la Dolomiti Energia Trentino. Ma questa volta i suoi numeri hanno portato al successo della squadra, il che gli dà un valore superiore. Dal suo arrivo a Pistoia sempre in doppia cifra, eccezion fatta per tre uscite, tre volte oltre i 20 punti segnati e quattro oltre i 20 di valutazione.

Ala piccola: Markel Brown

Nell’importante vittoria di Trieste a Reggio Emilia, c’è una prova considerevole di Markel Brown, non nuovo a trovarsi in questo quintetto. Per lui 22 punti (2/3 da due, 5/8 da tre, 3/3 in lunetta), 3 rimbalzi, 6 assist, 2 falli subiti e 26 di valutazione complessiva. Una stagione che fin qui ha visto l’ex Varese e Napoli abbassare il proprio rendimento dopo il rientro dall’infortunio di dicembre, ma quando incide, fa bene alla squadra. Nelle occasioni in cui è andato intorno o sopra i 20 punti segnati sono arrivate sette vittorie, eccezion fatta per il match contro Trapani, perso dalla squadra ma nel quale personalmente ne aveva messi a segno 25 punti.

Ala grande: Justin Gorham

Protagonista assoluto del successo al PalaLeonessa, Gorham è un giocatore dalla duttilità e dalle capacità nelle diverse parti del campo incredibili. Ala/centro, ha punti nelle mani e capacità di colpire dal perimetro, come fatto nel momento decisivo del match contro la Germani, con la tripla che ha mandato la gara al supplementare. Per lui 21 punti con 5/6 da due, 2/5 da tre e 5/5 in lunetta, cui ha aggiunto 6 rimbalzi, 3 assist, 4 falli subiti per 26 di valutazione. Prova a tutto campo, per un giocatore che dopo un minimo di ambientamento, è oggi uno dei punti fermi della squadra di De Raffaele, che è riuscita nell’impresa di battere la capolista a domicilio.

Pivot: Pauly Paulicap

Il centro del nostro quintetto è il lungo della Nutribullet Treviso, Paulicap. Nonostante la sconfitta dei suoi a Trento, la sua prova vale il posto tra i migliori del weekend. 16 punti (5/6 da due, 6/6 in lunetta), 8 rimbalzi, un assist, 4 falli subiti e 27 di valutazione (la più alta dell’intera partita). Il suo andamento stagionale corrisponde a quello altalenante della squadra. Per lui questa è la quinta uscita in doppia cifra, la terza in cui supera i 20 di valutazione. Nella sua seconda stagione a Treviso sta confermando quanto di buono fatto l’anno scorso, ma può ancora fare meglio, aumentando la propria continuità.