In archivio anche il quarto turno del campionato di Serie A, con una classifica che inizia a delinearsi, mostrando Trento ancora unica squadra imbattuta e prima in solitaria, inseguita da un folto gruppo che ha ottenuto tre successi. Soffrono, ancora e terribilmente, Napoli e Varese, ferme a 0 punti e per le quali occorre una scossa immediata.
Come di consueto abbiamo individuato il miglior quintetto per valutazione del weekend, che accoglie due giocatori dei Trapani Shark, squadra che sta mantenendo le attese, trovando di giornata in giornata dei protagonisti diversi che fanno sognare il popolo siciliano.
Playmaker: Justin Robinson
Dall’inizio della stagione si è preso sulle spalle gli Shark, conducendoli alle tre vittorie ottenute fin qui. Anche nella trasferta ad alto punteggio (100-109) di Varese, il play americano ha sfoderato una prova da urlo. Per lui 25 di valutazione frutto di 19 punti in 28′, con 7/14 da due, 5/5 ai liberi, 6 rimbalzi, un recupero e 9 assist. Un pupillo di coach Repesa che non sta minimamente deludendo le aspettative, incarnando il ruolo del perfetto trascinatore di una squadra frizzante e in rampa di lancio come Trapani.
Guardia: Cassius Winston
Nella strepitosa vittoria esterna di Reggio Emilia in casa dell’ex capolista Trieste, c’è una gara devastante dell’esterno americano. 35 la sua valutazione: 28 punti con 5/8 da due, 4/5 da tre, 6/6 dalla lunetta, 2 rimbalzi, un recupero e 7 assist che hanno dato il là alla Unahotels per ottenere una vittoria che nel primo tempo sembrava improbabile. E’ il primo exploit di Winston in questo torneo – non era andato oltre i 15 punti e i 20 di valutazione – ma da questo weekend possiamo inserire anche lui nel gruppo di giocatori in grado di dominare le partite.
Guardia: Gabe Brown
Nella triste Varese, che ha perso la quarta gara di fila, c’è un giocatore che ha spiccato a livello di cifre. Con 30 punti in 31 minuti e 31 di valutazione, Brown è stato l’ultimo ad alzare bandiera bianca nel match perso in casa contro Trapani. Balisticamente quasi perfetto (6/7 da due e 6/8 da tre), la sua verve realizzativa non ha comunque fruttato una vittoria alla squadra lombarda, rimasta insieme a Napoli l’unica formazione del nostro campionato senza vittorie nella relativa casella. Giocatore dal grande talento nell’1v1, fino a qui non era mai andato oltre gli 8 punti realizzati e il 6 di valutazione.
Ala grande: Jarrod Uthoff
Nella splendida Pallacanestro Trieste di questo inizio stagione, mancava ancora una prova del genere da parte dell’ala statunitense, che nelle prime tre uscite non era andato oltre i 14 punti segnati e i 20 di valutazione. Questa volta, però, si è superato: 34 la valutazione complessiva frutto di 24 punti con 4/5 da due e 4/7 da tre, 4/4 in lunetta, 11 rimbalzi e 3 assist. Una gara completa, che ha messo in luce le capacità del giocatore classe 1993, arrivato un po’ sotto traccia in estate, ma che pian piano si sta prendendo la scena, in una piazza che può ancora stupire. Nonostante la sconfitta casalinga, per la formazione giuliana le buone notizie non mancano: la prima è che Uthoff c’è, eccome!
Pivot: Chris Horton
Eccolo qui il secondo giocatore di Trapani, il centro Chris Horton. Per lui 26 di valutazione nella vittoria dei suoi a Masnago, con 17 punti in 27 minuti. Tirando 7/8 dal campo e aggiungendo 3/3 dalla lunetta, Horton ha anche raccolto 7 rimbalzi e recuperato 2 palloni; numeri che ne fanno il miglior lungo (per valutazione) del weekend. Non una sorpresa per i tifosi di Trapani, che se lo godono dalla passata stagione, ma per questo campionato è una primizia. Nelle prime tre giornate infatti non era andato oltre i 9 punti segnati e i 20 di valutazione, pur viaggiando sempre con ottime percentuali dal campo (72.2% di media). Trapani ha molti motivi per cui sorridere.