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Della Dolomiti Energia Trentino che svetta in classifica dall’alto dei suoi otto successi in altrettante partite non ritroviamo alcun giocatore nel quintetto settimanale per valutazione, ma va comunque sottolineato come l’uomo di riferimento bianconero, Anthony Lamb, ci sia andato molto vicino con il 31 di valutazione nel match vinto a Pistoia. Come o meglio di lui hanno fatto Markel Brown, ormai avvezzo frequentatore di questa rubrica e Armoni Brooks, che con un punteggio di 34 ci porta a scegliere un quintetto piccolo, con due guardie aggiunte a un playmaker, Semaj Christon, il migliore in assoluto del weekend. Ritroviamo poi anche Osvaldas Olisevicius, ala che più volte ha campeggiato in queste pagine e chiudiamo con Halilovic, centro di Sassari la cui miglior prestazione stagionale non è bastata per fare lo sgambetto alla Virtus Bologna.

Playmaker: Semaj Christon

Nella tenace gara giocata da Pistoia contro la capolista Trento, persa solo nel finale, spicca la prestazione del playmaker Semaj Christon. L’ex Tortona e Brescia disputa una prova da 38 di valutazione, all’interno della quale ci sono 29 punti con 12/16 da due e 1/2 da tre (2/4 in lunetta), aggiunti ai 6 rimbalzi, 4 falli subiti e 9 assist. La miglior prova stagionale dell’americano (fin qui non era andato oltre i 18 punti realizzati e i 24 di valutazione), che in certi momenti del match è sembrato onnipotente. Peccato, per lui e per la squadra, che una prestazione del genere non abbia coinciso con una vittoria, ma si sa che in questo periodo vincere contro Trento è quasi impossibile.

Guardia: Markel Brown

Trieste cade in casa contro la neopromossa terribile Trapani, ma vede l’ennesima prova superlativa di Markel Brown. L’esterno USA chiude una prestazione da 31 di valutazione con 25 punti (4/7 da due, 3/6 da tre, 8/10 ai liberi), 7 rimbalzi, 2 assist, una stoppata e 6 falli subiti in 35′ di gioco. Attualmente è il quarto miglior realizzatore del torneo con 17.8 punti di media e il terzo per valutazione con 22.5. Nonostante una stazza non propriamente da lungo, stupisce come resti secondo nella classifica delle stoppate (1.6), mentre più congeniale è il quarto posto nella percentuale ai tiri liberi (57.7%).

Guardia: Armony Brooks

Nel successo dell’EA7 Emporio Armani Milano in quel di Cremona, Brooks è stato determinante. 31 punti in 31 minuti con 5/5 da due, 7/10 da tre, 6 rimbalzi, 2 recuperi e un assist per 34 di valutazione complessiva. La miglior prova dell’esterno statunitense, che aveva già toccato in due occasioni quota 20 punti e un massimo di 23 di valutazione, ma che questa volta si è superato. A volte altalenante, è un giocatore che se entra in striscia può essere devastante dall’arco, come dimostra quel 70% al tiro con cui ha chiuso la sua prestazione al PalaRadi.

Ala grande: Osvaldas Olisevicius

Treviso ha trovato una sua identità e il successo di Napoli dimostra come la squadra di Vitucci quest’anno possa ambire a un campionato più tranquillo rispetto a quello passato. Le tre vittorie conquistate fanno stare al momento tranquilli per quanto riguarda la zona salvezza, ma danno anche la spinta per lanciarsi verso altri traguardi, come potrebbe essere la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Protagonista del successo al PalaBarbuto, e del bel momento del team, è sicuramente Osvaldas Olisevicius, ala lituana che ha chiuso la sua prestazione a Napoli con 27 di valutazione, frutto di 20 punti (3/6 da due, 4/7 da tre e 2/2 in lunetta), 6 falli subiti, 5 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist. Per lui numeri che vanno sempre in crescendo: nelle ultime 5 partite non è mai andato sotto i 21 punti segnati, tirando col 50% da due e oltre il 50% da tre catturando almeno 4 rimbalzi e distribuendo quasi 3 assist. La riprova che Olisevicius sia un giocatore determinante per la Nutribullet, che da un annetto sa di avere, nello spot di ala, un elemento capace di dominare il campo per portare la squadra a una stagione di soddisfazioni, sicuramente maggiori rispetto alla risicata salvezza di quella passata.

Pivot: Miralem Halilovic

La miglior prestazione del centro di Sassari non basta alla Dinamo per compiere l’impresa alla Virtus Segafredo Arena. La squadra di Markovic gioca un gran primo tempo, per poi però subire il rientro di forza delle V Nere, che scappano nel 3° quarto e conducono morbidamente il successo in porto. Nella prova dei biancoblu però spicca quella del lungo Miralem Halilovic, che disputa la propria miglior prestazione stagionale. Per lui 19 punti con 6/10 da due e 7/9 ai liberi, cui aggiungere 7 rimbalzi, 7 falli subiti, 3 assist, una stoppata e un recupero per un complessivo 27 di valutazione, che ne fanno il miglior centro del weekend.