La stagione è finita da qualche giorno ma il mercato della Serie A è già ampiamente partito. Tanti gli spostamenti, anche interni, che stanno animando la stagione estiva, che potrebbe (e lo farà) vedere diversi sconvolgimenti tra le formazioni della massima serie.
Reyer attivissima
Partiamo dal colpo fin qui più importante: Tyler Ennis, che dopo una straordinaria stagione a Napoli, passa a Venezia, squadra che si sta muovendo molto bene. Preso Carl Wheatle da Pistoia, ottimo supporto per lo zoccolo duro degli italiani, il club lagunare sembra essere vicino anche a Davide Moretti, in uscita da Varese.
Sugli italiani si è mossa molto anche la Dinamo Sassari, che ha inserito nel roster Mattia Udom, Giovanni Veronesi, Matteo Tambone, Stefano Trucchetti e Luca Vincini, mentre per i posti da stranieri le aggiunte di Michal Sokolowski, Miralem Halilovic e Justin Bibbins danno garanzie ad una squadra che praticamente è stata ribaltata rispetto a quella che era la passata stagione.
La scelta di Melli
I campioni d’Italia dell’Olimpia Milano hanno salutato Devon Hall, dando il benvenuto ad Armoni Brooks, guardia americana dal passato in NBA. L’attenzione però in casa biancorossa è principalmente su capitan Nicolò Melli, per il quale si fanno insistenti le voci che lo vorrebbero a Madrid nella prossima stagione. Con la sua partenza l’Olimpia dovrebbe andare a coprire un buco importante e, inoltre, cercare un italiano che stia in campo come Nick (spoiler: non c’è!). Per il mercato in arrivo sono pronte le ufficialità di Nenad Dimitrjevic, Lenadro Bolmbaro, Josh Nebo, ed è vicino anche il ritorno di Zach LeDay.
Colpo anche a Treviso, dove da Pesaro è arrivato Valerio Mazzola, sicuramente una delle ali più richieste per il mercato degli italiani. Con le conferme di Paulicap e Olisevicius il pacchetto lunghi a disposizione di Vitucci è molto interessante.
Chiudiamo con un coach, che avrà l’occasione di una prima vera esperienza di altissimo livello. Giuseppe Poeta, dopo due stagioni da vice a Messina nell’EA7 Emporio Armani Milano, diventa capo allenatore della Germani Brescia, che riparta senza Alessandro Magro. Per Peppe una enorme opportunità, ma in tanti a Milano parlano di lui come un giovane tecnico molto preparato che potrebbe stupire fin dall’esordio in panchina.