Il Natale ha portato sotto l’albero di tante squadre giocatori e allenatori nuovi, con l’obiettivo di modificare le attuali situazioni più o meno critiche. L’arrivo del 13° turno di campionato li metterà già in mostra, tra panchina e parquet
A Pistoia è cambiato (nuovamente) il coach, con Gasper Okorn al posto di Zare Markovski, il quale dopo sei sconfitte consecutive è stato allontanato dalla panchina biancorossa. Una stagione che non sembra cambiare il proprio andamento quella dell’Estra: l’addio di Calabria e la gran confusione avvenuta con il gruppo dei tifosi storici (Baraonda) non ha fatto altro che incrinare la posizione in classifica e soprattutto quella di un ambiente dove fino all’anno scorso regnavano serenità e voglia di costruire. Pistoia si trova ora a sei punti, appena due in più rispetto alla penultima della classifica (Cremona), ad oggi retrocessa. Okorn avrà il duro compito di far rialzare la testa non solo alla squadra, ma a tutta la piazza, che vuole e merita la permanenza in massima serie.
Novità anche per l’Openjobmetis Varese, dove è ufficiale la firma di Desonta Bradford. Guardia mancina statunitense classe ’96, arriva in Lombardia per ovviare all’infortunio di Sykes, costretto a stare fuori dal campo per alcune settimane. Giocatore che conosce la Serie A, dove è arrivato per la prima volta nel 21-22 (a Trento), è reduce dai primi mesi di questa annata in A2 a Piacenza, dove viaggiava a 13.4 punti, 3.4 rimbalzi e 5 assist di media a partita.
Volto nuovo anche alla Dinamo Sassari, con l’arrivo del cipriota-turco Erten Gazi, guardia classe ’97 fisica e dalle grandi doti difensive, cresciuto nelle giovanili dell’Efes e reduce da mesi al Fenerbahce, dove disputava campionato turco ed Eurolega. Un profilo molto interessante per una Sassari che, partita con qualche difficoltà, sta provando a inserirsi nella corsa ai playoff.
C’è poi chi, come Bologna e Milano, tratta sul mercato per cercare soluzioni che possano ulteriormente migliorare i rispettivi roster, soprattutto rispetto all’impegno europeo. Di pochi giorni fa c’è il dietrofront sulla vicenda Tucker. L’esterno della Virtus sembrava destinato a tornare alla Reyer Venezia – dove l’anno scorso è stato tra i migliori giocatori del campionato – ma quando pareva tutto fatto è arrivato il no del giocatore, che ha rifiutato la cessione. Questo ha conseguentemente bloccato il mercato delle V Nere, che avrebbero già un accordo di massima con James Nunnally, esperto giocatore di Eurolega il quale andrebbe a rinforzare una squadra che fino a qui nella competizione europea ha raccolto molto meno di quello che avrebbe voluto.
Per quanto riguarda l’EA7 invece, dopo l’ennesimo infortunio occorso a Josh Nebo – per cui sono previsti mesi di stop – è caccia a un centro. Alcuni nomi interessanti sono stati accostati alla formazione biancorossa, a partire da Danilo Gallinari, free agent che però probabilmente aspetterà almeno febbraio con la definizione dei roster NBA per decidere se compiere o meno l’atteso ritorno con le scarpette rosse. C’è poi Robin Lopez, con cui Milano aveva già fatto un sondaggio in estate e dal quale sembra esserci il benestare e Boban Marjanovic, liberato dal Fener e in cerca di sistemazione.