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Il capitano della Virtus Segafredo Bologna, 39 anni il prossimo 25 marzo, potrebbe essere all’ultima stagione della carriera. Le sue parole al TGR edizione Reggio Emilia lasciano spazio a una probabilità che, a giugno, potrebbe diventare realtà per uno dei giocatori italiani che hanno maggiormente segnato gli ultimi anni del nostro movimento.

L’età è un numero, l’importante è cercare di restare bene fisicamente, tocchiamo ferro. Cercare di stare positivi, avere la voglia e il fuoco dentro per poter ancora dimostrare di voler giocare e vincere. Sarà una decisione che prenderò a fine stagione. Ovviamente quando mi ritirerò mi mancherà. Gioco a basket da quando ho 6 anni, è normale che quando smetti ci sia una mancanza. Però me ne farò una ragione, cercherò di tenermi impegnato con altre cose. Non so se nel mondo della pallacanestro o altro. Cercherò di farlo nella maniera più tranquilla e positiva, e nella mia maniera. Ovvero cercando di finire quando sono ancora un giocatore importante”.

La Virtus Bologna e l’Eurolega

Nulla di certo, ovviamente, ma un chiaro segnale che era già arrivato tempo fa, quando Beli si espresse similmente rispetto alla possibilità che questa in corso potesse diventare la sua ultima stagione da giocatore di basket. Arrivato alla Virtus nel dicembre 2020, ha disputato le ultime cinque stagioni vincendo uno scudetto (20-21), tre Supercoppa italiana (21, 22, 23) e l’Eurocup del 2021-22, che ha consentito alla formazione bianconera di rientrare, dalla porta principale, in Eurolega. Competizione dove Marco sicuramente avrebbe voluto fare qualcosa di più, a livello di traguardi individuali e collettivi, ma che fin qui ha portato massimamente a raggiungere il play-in nella passata stagione. Individualmente Belinelli ha diverse volta dato prova di poter essere al livello della principale competizione continentale, ma il suo minutaggio e la sua incidenza nelle partite di alto profilo sono andati via via assottigliandosi e, stando alle sue recenti parole, non è un finale giocando poco e non da protagonista che lui immagine per sé stesso.

Sarebbe la fine di una carriera meravigliosa

Concause che fanno pensare al possibile ritiro al termine dell’annata in corso, che metterebbero fine a una carriera ricca di successi, tra i quali spicca indubbiamente il titolo NBA con i San Antonio Spurs nel 2014, alloro che l’ha reso l’unico italiano a vincere un anello al di là dell’Oceano. Aspetteremo quattro mesi per sapere se ci sarà ancora Marco Belinelli da leggere nei referti del prossimo anno, in Italia e in Europa, intanto godiamoceli. Sicuramente, per la determinazione e il carattere che ha sempre dimostrato negli anni, cercherà di regalare ai suoi fans e a sé stesso altre prestazione degne in Eurolega e un finale di campionato nel quale la Virtus è candidata a lottare con l’Olimpia Milano per la conquista del titolo nazionale. A lui, e soprattutto ai suoi compagni, il compito (se così sarà) di accompagnarlo nel modo migliore possibile alla conclusione di un viaggio prestigioso e ricco di soddisfazioni.