Tre mesi e mezzo dopo finalmente si riparte.
Terminata infatti la stagione l’11 giugno scorso con la vittoria in gara 4 e il titolo italiano conquistati dalla Virtus Bologna, il massimo campionato nostrano di basket riapre i battenti questo weekend proponendo subito alcune sfide che potranno dire molto sull’attuale stato di forma delle compagini partecipanti.
Di nuovo favoriti
La maggior parte delle attenzioni, come è inevitabile che sia, saranno puntate sui neocampioni d’Italia i quali lanceranno la propria personale rincorsa al bis in Serie A dalla BLM Group Arena di Trento.
Qui le V nere dovranno vedersela contro l’agguerrita Dolomiti Energia di coach Lele Molin, anche se inevitabilmente la testa è ancora alla netta vittoria contro l’Olimpia Milano nella finale di Supercoppa Italiana di martedì scorso.
Per Sergio Scariolo, arrivato sulla panchina della Virtus in estate in sostituzione di Sasha Djordjevic, l’uomo che ha riportato lo scudetto a Bologna dopo 20 anni, la rivalità con Milano è destinata a diventare un fattore positivo per tutto il movimento.
“In Spagna i duelli tra Barcellona e Real Madrid hanno letteralmente trainato tutto lo sport nazionale, spostando sempre più in alto l’asticella”, ha dichiarato alla Stampa l’ex coach di Milano, nonché selezionatore della nazionale iberica. “Ma non ne farei una questione esclusiva tra queste due squadre, ce ne sono altre molto attrezzate. Meglio lo scudetto o fare il salto in Eurolega? Partiamo in pole position su entrambi i fronti, ma se dovessi fare una scelta dico che ci è costato molto, anche in termini di trattative di mercato, non aver potuto partecipare all’Eurolega”.
Com’è noto, la Virtus Bologna è tra le principali candidate per ricevere la licenza A al termine della stagione 2021-22, ma per quest’anno si dovrà ancora una volta accontentare dell’Eurocup.
Belinelli vuole l’Eurolega
Anche Marco Belinelli, neocapitano subito chiamato ad alzare al cielo un trofeo, ha le idee molto chiare, come ha raccontato al Resto del Carlino: “Vogliamo arrivare a disputare l’Eurolega, questo è il nostro obiettivo. Sono felice di essere capitano e ancor di più di un gruppo giovane, dove i giovani sono giocatori come Pajola e Mannion. Peccato per l’infortunio di Udoh, non sarà facile sostituirlo”.
Già, Udoh. Il lungo ex Fenerbahce e Utah Jazz è stato operato due giorni fa al tendine rotuleo: ne avrà per sei mesi, nella migliore delle ipotesi. Per Bologna, che aveva scelto Udoh per farne il centro di gravità difensivo della squadra, oltre che di play aggiunto (è uno dei migliori centri passatori in circolazione), è una brutta gatta da pelare. “L’importante è che la sua carriera non sia a rischio”, ha detto Luca Baraldi. “E siamo convinti di poterlo riavere per i playoff. Siamo già alla ricerca del suo sostituto, non possiamo sbagliare”.
Le altre dopo Bologna e Milano
Chiamata come la Virtus al doppio impegno (campionato ed Eurocup) quest’anno, Trento ha riportato in Italia quest’estate Diego Flaccadori e puntando sulla qualità dei propri americani cercherà fin da subito di conquistare punti utili a confermare, se non addirittura a migliorare, l’ottavo posto conseguito lo scorso anno.
Al pari degli scudettati, anche Brindisi (una delle squadre meglio attrezzate per dare fastidio fino alla fine ai felsinei e all’Armani Exchange) inizierà il proprio cammino in trasferta sul campo di Trieste, formazione che con Franco Ciani in panchina e Adrian Banks sul parquet potrebbe certamente dare del filo da torcere all’Happy Casa.
Al contrario di quest’ultima, la Reyer di De Raffaele inaugurerà la propria stagione in Serie A affrontando in casa una Vanoli Cremona ricca di talento sia nel comparto italiani (Matteo Spagnolo su tutti) che in quello degli stranieri.
Talentuosa lo è anche la Dinamo Sassari di Demis Cavina che, mixando prospetti di qualità sotto canestro ed esperti conoscitori della realtà italiana, sarà impegnata domenica al PalaSerradimigni contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, squadra che, come si è visto in Supercoppa, deve ancora trovare la giusta alchimia e la giusta coesione per provare a sorprendere il lotto delle favorite come accaduto la scorsa stagione.
Parlando di outsider, Varese e Fortitudo Bologna sono le prime che cercheranno di imitare il bel percorso fatto dai marchigiani nel 2020/21: l’Openjobmetis, riportato in Italia Alessandro Gentile e affidata la guida tecnica a Vertemati, esordirà in casa contro la rinnovatissima Germani Brescia di coach Alessandro Magro, mentre i biancoblu di Jasmin Repesa andranno a caccia dei primi due punti della stagione contro Reggio Emilia.
Quest’ultima, impegnata anche in FIBA Europe Cup, prima di pensare in grande avrà come obiettivo primario quello di guadagnarsi quanto prima la salvezza, un’ambizione questa propria anche della neopromossa Bertram Tortona di coach Ramondino, chiamata all’esordio a misurarsi contro una Nutribullet Treviso molto gasata dopo aver strappato di recente il pass per la fase a gironi della Basketball Champions League.
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