Per l’MVP della terza giornata di campionato abbiamo lasciato Napoli per spostarci a Brescia, in casa Germani, squadra prima in classifica che ha fatto filotto nelle prime tre gare disputate. L’uomo del weekend è Miro Bilan, centro croato arrivato in estate alla corte di Alessandro Magro, con rinomata esperienza nel nostro torneo dopo le due stagioni e mezzo alla Dinamo Sassari.
La sua prova contro Napoli – in quello che era uno scontro tra due capolista – l’ha visto primeggiare sotto canestro, dominando a rimbalzo e trovando anche a livello realizzativo una prestazione da 75% al tiro, che lo conferma come chiave di volta di una squadra che non si nasconde: vuole arrivare ai playoff e giocarsi le proprie carte fino in fondo.
La prestazione
La prova maiuscola del 34enne di Sebenico recita 15 punti e 14 rimbalzi (di cui 5 offensivi) in 29′ di gioco, con 6/8 al tiro da due e 3/4 dalla linea della carità. Il tutto condito da 4 assist e 1 recupero, per un complessivo 29 di valutazione e 12 di plus/minus.
I freddi numeri, che sappiamo essere nel basket un’ottima cartina di tornasole per valutare la prestazione di un giocatore, non raccontano però nella sua interezza la partita giocata da Bilan. Sempre nel vivo delle azioni offensive, è quell’elemento che a Brescia mancava nelle ultime stagioni: un centro di ruolo, bravissimo nel gioco in post basso, abile anche nella gestione del pallone quando si alza in post alto e guarda il canestro, sapendo servire i compagni liberi – spesso grazie ai suoi movimenti in area – per tiri aperti o tagli verso il ferro. I 4 assist distribuiti, peraltro di pregevole fattura, contro Napoli, dimostrano quanto appena descritto e, se ci aggiungiamo la mole di lavoro fatta sotto le plance per raccogliere i rimbalzi – quello sporco, che frutta alla squadra un maggior numero di possessi e, di conseguenza, di possibilità di andare a canestro – constatiamo come la prestazione di Miro sia da MVP, del match e di giornata.
Ciò che i numeri non dicono
Un’altra chiave di lettura, poco visibile nelle cifre dei tabellini, sono i movimenti che un lungo come Bilan fa in area pitturata, sempre precisi e utili al sistema di gioco della squadra. Portare i blocchi nel tempo e nel modo giusto, rollare nei giochi a due (ossia andare verso canestro dopo aver piazzato un blocco per un compagno in possesso di palla), facendosi spesso trovare libero per andare a canestro o pronto a correggere un eventuale errore di un compagno.
Questi sono i dettagli che hanno fatto la differenza nella partita di Bilan e che hanno aiutato Brescia a ottenere la terza vittoria consecutiva in campionato. Gli stessi dettagli che il centro croato aveva già messo in mostra nella sua prima parentesi italiana a Sassari, facendo capire che con lui in campo tutto il quintetto ne giova, e che ora Brescia si gode sognando di giocarsi anche quest’anno qualcosa di importante.