Serviva una prova di livello ed è arrivata, nel giorno del compleanno del Patron Longobardi. Nel match casalingo contro Varese, Scafati sfodera due quarti (1° e 4°) clamorosi e va oltre i 100 punti contro l’Openjobmetis, che si ferma a 90.
A trascinare la Givova ci hanno pensato Gerald Robinson, che con 12 assist firma il suo nuovo record in A e Kruize Pinkins, che con una prova da 35 di valutazione e 25 punti è l’MVP di giornata.
La prestazione
I numeri dicono tanto in questo caso, soprattutto le percentuali di tiro. I 25 punti segnati da Pinkins arrivano infatti da 9/9 da due, 2/3 da tre e 1/2 dalla lunetta, cui si aggiungono 10 rimbalzi e 2 assist, in una gara oltremodo completa corroborata dai 35 di valutazione e i 12 di plus/minus.
Cifre di una prestazione a tutto tondo del lungo gialloblu, che non per la prima volta si carica la squadra sulle spalle trascinandola a un successo importante.
Per KP è la seconda miglior prova stagionale per punti realizzati (dopo i 32 della quarta giornata contro Pesaro), ma a livello di percentuale da due punti non aveva mai fatto così bene, pur avendo una media in area del 64.2%. La doppia doppia si aggiunge alle precedenti 4, confermando la bontà di un giocatore ormai molto ben calato nella realtà scafatese, che vive dal 2022, sua terza esperienza italiana dopo Casale (18-19) e Torino (19-21).
Un lungo moderno dalla doppia dimensione
Kruize Pinkins è un centro moderno, che sa giocare in area ma anche allontanarsi dal ferro, attaccandolo grazie alla mobilità e alla velocità di piedi, che gli permette di coprire tutto il campo dando diversi soluzioni alla squadra.
In questa stagione non ha fatto altro che confermare quanto di buono avesse già mostrato in precedenza, dando a Scafati una doppia dimensione: offensiva, ben evidenziata dai punti realizzati, e difensiva, dove spicca non solo per la capacità di andare a rimbalzo ma anche per la forza fisica che contrappone ai pari ruolo avversari. La mobilità poi gli permette di essere reattivo anche nei cambi difensivi, dandogli la possibilità di marcare giocatori di più ruoli.
Un vero e proprio jolly, che Boniciolli ha saputo mettere a proprio agio, dandogli spesso le chiavi della squadra in mano. Tra i compagni è uno di quelli che stanno in campo più spesso (31′ sul parquet contro Varese), riuscendo ad essere sufficientemente continuo.
Con lui in questa condizione, supportato da un Robinson in crescita, Scafati si gioca tutte le proprie carte per conquistare un posto ai playoff: con 3 giornate da giocare e 2 soli punti di distanza dalla zona playoff, serve lottare fino in fondo ma non è impossibile sognare la post-season.