A quarantotto ore dal successo ottenuto a Valencia, e che consentirà alla Virtus Bologna di giocare la finale di Eurocup, la capolista della serie A, già certa di chiudere in vetta alla classifica la regular season, venerdì sera sarà di scena al PalaSerradimigni di Sassari contro la Dinamo allenata da Piero Bucchi.
Bucchi, nativo proprio di Bologna, ha iniziato la sua carriera di coach nelle giovanili delle V Nere, dove ha lavorato dal 1984 al 1992, per poi cominciare un lungo girovagare per la Penisola, che prima di Sassari lo ha portato in altre piazze molto importanti quali Treviso, Roma, Napoli, Milano e Brindisi.
Per lui anche un’esperienza in Polonia, a inizio millennio, al timone dello Slask Breslavia. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del match con la Virtus, Bucchi si è soffermato anche su quello di domenica che vedrà i suoi impegnati in casa di Varese, contro una squadra che non ha più nulla da chiedere.
“Ci aspettano due gare impegnative, quella di venerdì sarà una sfida affascinante contro una squadra che ha fatto una bella stagione in campionato e sta giocando bene anche in Europa. Dobbiamo cercare di essere concentrati, essere pronti per i playoff, ed essere nella condizione migliore per queste due sfide – ha detto l’esperto allenatore della formazione isolana -. Per la prima volta dopo molto tempo giochiamo due gare così ravvicinate, questo ci aiuterà ad approcciarci allo sforzo fisico e mentale che presenteranno i playoff. In queste due partite ci sarà bisogno di tutti, servirà l’apporto di tutti contro due squadre molto fisiche: non si può dire adesso quanti minuti verranno dati a chi, chiunque va in campo ha la mia completa fiducia“.
“Mancano due punti per essere sesti e quattro per essere quarti – ha aggiunto Bucchi -. Noi scenderemo in campo per vincerle entrambe, il nostro obiettivo è vincere anche venerdì contro la Virtus. Noi cercheremo di fare del nostro meglio, giocare due buone gare, e poi vedremo se i risultati degli altri campi ci aiuteranno“.
Dall’altra parte Scariolo sa che, dopo il successo in Spagna, i suoi hanno ancora due match ininfluenti in campionato (domenica ospiteranno Brescia, che è già certa del terzo posto nella regular season) prima della fondamentale sfida di mercoledì in casa con i turchi del Bursaspor.
I biancoverdi vanno presi con le pinze, perché sono arrivati all’atto finale del torneo vincendo tre gare consecutive di fila, partendo da quella di Belgrado, contro un Partizan che era dato tra i favoriti per la vittoria finale nel torneo, per arrivare alla più recente, fatta registrare sul tutt’altro che facile parquet di Andorra.
A proposito di ex della Virtus Bologna, intanto, è arrivata la notizia del trasferimento di Luca Vitali dalla GeVi Napoli, con la quale ha appena raggiunto la salvezza, alla Pallacanestro Cantù, che è impegnata nei playoff di A2 con l’obiettivo di tornare nella massima serie dopo una sola annata in purgatorio.
In carriera il classe 1986 ha indossato in italia anche le maglie di Siena, Sutor Montegranaro, Olimpia Milano, Virtus Roma, Vanoli Cremona, Reyer Venezia e Brescia.