Il match-clou della ventiduesima giornata della regular season della serie A maschile di basket era, come ovvio, il derby di Bologna tra la Fortitudo Kigili e la Virtus Segafredo.
L’hanno spuntata le V Nere ma la F ha venduto cara la pelle rimanendo in partita fino a pochi secondi dalla sirena: 85-82 il punteggio finale a favore dei campioni d’Italia, che nelle prime fasi del quarto quarto si erano issati anche sul +13.
Tra i protagonisti della squadra di Sergio Scariolo uno degli ultimi arrivati, Daniel Hackett, che ha espresso tutta la sua soddisfazione. “I derby si vincono e questo andava vinto a tutti i costi, non potevo chiedere di meglio per il mio ritorno in A” ha raccontato l’ex CSKA Mosca dopo avere realizzato 17 punti che si sono rivelati fondamentali.
Ad aprire il turno era stata la sfida di Pesaro tra la Vuelle e Brindisi: nelle Marche è maturata la sconfitta consecutiva per i pugliesi dopo il rientro dalla sosta del campionato. Quaranta minuti combattuti, con i biancorossi cha hanno mandato cinque uomini in doppia cifra, bissando il successo ottenuto all’andata al PalaPentassuglia e facendo la differenza in un finale punto a punto: 86-84 il finale per la formazione allenata da Luca Banchi.
Alla Dolomiti Energia Trentino non è mancato il carattere ma la Reyer Venezia è stata più efficace e così si è presa i due punti in palio: 72-65 per la squadra di De Raffaele, grazie soprattutto a un Watt in grande spolvero (19 punti) e a un Bramos che sembra essersi messo definitivamente alle spalle i problemi fisici che hanno a lungo condizionato la sua stagione. I migliori realizzatori dei bianconeri sono stati Jordan Caroline (21 punti e otto rimbalzi) e Diego Flaccadori (16 e otto rimbalzi).
Mentre l’Olimpia Milano ha piegato l’Allianz Trieste prendendo il largo dopo l’intervallo lungo e chiudendo la sfida del Forum con oltre 100 punti realizzati (102-84 il finale) a non molti chilometri di distanza la Germani Brescia ha confermato il proprio stato di grazia non lasciando scampo alla De’ Longhi Treviso, battuta per 101-78, grazie anche ai 23 di Amedeo Della Valle: nel solo terzo quarto i lombardi hanno realizzato qualcosa come 35 punti, roba da NBA sulla quale però i veneti si devono di sicuro interrogare.
Insieme con quello della Virtus sono arrivati altri due successi esterni. La Unahotels Reggio Emilia di Attilio Caja è andata a violare il parquet della Vanoli Cremona con un convincente 76-62 mentre la matricola terribile Bertram Tortona si è imposta in casa della Dinamo Sassari, in un palazzetto che è tornato a riempirsi al 60% dopo un mese di astinenza. Match combattutissimo e che ha faticato fino in fondo a trovare un padrone: i piemontesi l’hanno spuntata per 87-83, grazie anche a un Sanders da 23 punti e quasi infallibile dall’arco: 7/9 per lui.
Bendzius è stato straordinario con 9/13 dal campo e 34 di valutazione ma la sua performance non è servita ai sardi per vincere. 10 punti per Bilan, tornato sull’isola dopo l’esperienza in Ucraina.