La settima giornata del campionato di Serie A presenta una serie di sfide che possiamo definire interlocutorie, ossia che incrociano squadre che, non in tutti i casi, stanno giocando “campionati diversi”. L’esempio è Bologna-Treviso, con la Virtus capolista e la Nutribullet sul fondo della classifica ancora senza vittorie; oppure Reggio Emilia-Pistoia, anche qui con due squadre che lottano per obiettivi diametralmente opposti. Occhio anche ad altri match che potrebbero regalare sorprese: Scafati-Milano, Pesaro-Tortona, Venezia-Brindisi e Sassari-Trento.
Discorso diverso per il derby lombardo tra Brescia e Cremona, posticipo della domenica alle ore 20. Germani capolista della classifica dopo un inizio folgorante, Vanoli che gioca per la salvezza ma che dopo sei giornate ha ottenuto tre successi, piazzandosi momentaneamente a un interessantissimo ottavo posto.
Germani Brescia – Vanoli Cremona:
Lontane una 60ina di chilometri, Brescia e Cremona danno vita da anni (esclusi l’ultimo, nel quale la Vanoli era in A2), a un derby lombardo molto stuzzicante. Ci arrivano rispettivamente da prima e ottava della classe, con statistiche interessante che possono dare vita a un match divertente, che a priori ha una grande favorita: Brescia.
La Germani è la miglior difesa del torneo (73.7 punti di media subiti), Cremona il secondo miglior attacco (92 punti segnati). La Vanoli primeggia anche nelle percentuali al tiro (prima da 2 col 60.4%, seconda da 3 col 41.1%), dall’altra parte Brescia prima per palle perse (10.2) e quarta per recuperi (7.7); il che fa pensare a un match potenzialmente molto divertente e magari nemmeno troppo tattico.
Interessante anche la sfida tra i singoli, con Della Valle e Zegarowski a guidare gli attacchi, Christon e Lacey a dominare la regia distribuendo assist, Petrucelli ed Adrian a mettere pressione sui portatori di palla avversari.
Generazione Vincente Napoli – Openjobmetis Varese:
Squadre con record speculare: 4-2 Napoli, 2-4 Varese, ma entrambe pronte a giocarsi il resto del campionato per conquistare un posto ai playoff. Napoli è partita fortissimo, ottenendo uno scalpo importante come quello di Milano alla seconda giornata e nell’ultima ha battuto a domicilio Pesaro con un pesante +20 segnando 97 punti.
Dall’altra parte l’Openjobmetis ha avuto un cammino altalenante, vincendo comodamente l’ultima in casa contro Sassari ma venendo in precedenza da quattro sconfitte consecutive. Non sarà facile per la formazione guidata da Tom Bialaszewski ottenere i due punti in un campo difficile come il PalaBarbuto, ma l’ultima prestazione ha dato fiducia a tutto l’ambiente, che quest’anno ha cambiato tanto sia nel coaching staff che in campo.
Interessante la sfida tra i due leader offensivi: Zubcic e Hanlan, che viaggiano entrambi oltre i 17 punti di media ad allacciata di scarpa. Poi attenzione da un parte a Sokolowski e Owens (ex di turno) e dall’altra a McDermott e Moretti, che partita dopo partita sta prendendo confidenza con la maglia biancorossa, diventandone sempre più il playmaker di riferimento.
Givova Scafati – EA7 Emporio Armani Milano:
Sfida dai tanti spunti è anche quella tra Scafati e Milano, non fosse altro perché Alessandro Gentile ritrova la squadra dove è diventato grande e campione, vincendo due scudetti (da capitano), una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Per lui sarà una gara particolare, ma lo sarà per tutta la Givova, che ha costruito un roster di buon livello per puntare a una salvezza tranquilla e, magari, ai playoff. E la sfida contro l’EA7 è sempre un evento per il pubblico di casa, che assieperà con entusiasmo il PalaMangano.
Scafati è il primo attacco del campionato (92.2) e squadra che sa mandare tanti componenti del roster a referto, Milano è la seconda miglior difesa (74.5) e sappiamo bene come questa sia caratteristica peculiare delle squadre di Messina, che partono da questa per costruire le proprie fortune.
Fa sorridere come la Givova sia meglio piazzata in un numero maggiore di voci statistiche rispetto all’Olimpia, per poi constatare che quest’ultima ha vinto due gare in più. I numeri aiutano, ma ovviamente non spiegano la pallacanestro, e allora attendiamoci la sfida tra i talenti di Pinkins e Mirotic, la regia di Logan e Lo, la leadership di Robinson e Melli per una gara dal pronostico che tende nettamente dalla parte biancorossa ma dall’esito tutt’altro che scontato.