Il quinto turno di Serie A è pronto al via. Si parte sabato 28, con i due anticipi Brescia-Trento e Sassari-Tortona, mentre domenica Scafati-Cremona, Milano-Pesaro, Brindisi-Pistoia, Venezia-Varese, Reggio Emilia-Treviso e Napoli-Bologna.
Occhi puntati sul match del PalaLeonessa A2A, dove si affrontano due tra i migliori allenatori attualmente presenti nel torneo tricolore: Alessandro Magro e Paolo Galbiati. Attenzione anche al match “salvezza” tra Brindisi e Pistoia, e poi l’altra capolista Venezia che cerca la quinta di fila in casa contro la pericolosa Varese.
Germani Brescia – Dolomiti Energia Trentino: quando (anche) l’allenatore fa la differenza
Ad aprire il turno di campionato una delle sfide più interessanti del weekend, quella tra la capolista Brescia e una immediata inseguitrice, Trento, che ha vinto tre delle quattro gare fin qui giocate. Una partita che mette di fronte due degli allenatori più in vista del panorama nazionale. Da una parte Alessandro Magro, capo allenatore della Germani dalla stagione 21-22 e primo a portare un trofeo alla società bresciana grazie alla vittoria della Coppa Italia 2023; dall’altra Paolo Galbiati, che la sua prima e unica Coppa Italia la vinse nel 2018 con l’Auxilium Torino e che dopo due buone stagioni da capo allenatore a Cremona (20-22), l’anno scorso ha fatto parte del coaching staff di Matt Brase regalando ai tifosi varesini una stagione pazzesca.
Tecnici che sanno organizzare il gioco offensivo della squadra così come tenere compatto il gruppo, il quale risponde positivamente agli stimoli imposti dando tanto sul parquet, settimana dopo settimana.
Due squadre che sanno fare canestro (Brescia 4° attacco della Serie A, Trento 7°), sono tra le prime per valutazione (2a e 5a), primeggiano per rimbalzi (Trento 1a, Brescia 4a) e assist (Trento 3a, Brescia 6a); nel complesso gruppi ben costruiti che stanno funzionando.
La Dolomiti, settimanalmente impegnata anche in Eurocup, arriva con l’ulteriore spinta positiva derivante del successo ottenuto allo scadere sul campo dello Lietkabelis, che dà molta fiducia e speranza al club trentino dopo anni di delusioni oltre confine. Si prospetta pertanto una gara equilibrata e divertente.
Umana Reyer Venezia – Openjobmetis Varese: testacoda col pericolo per gli orogranata
Sulla carta quasi un testacoda, ma dubitate dalle apparenze. Al Teliercio di Mestre si affrontano una delle capolista, la Reyer, e Varese che ha ottenuto un solo successo su quattro gare disputate. Venezia, uscita vincitrice dalla settimana di Eurocup grazie a una super prestazione contro la Joventut Badalona, trascinata da Marco Spissu, autore di 24 punti con 5/5 da tre, si rituffa in campionato e cerca, grazie anche al pubblico amico, di proseguire nel proprio filotto mantenendo la vetta della classifica.
L’Openjobmetis invece va in laguna reduce dalla da tre sconfitte consecutive, di cui le ultime due sono arrivate quasi entrambe allo scadere contro Tortona (78-80) e Trento (84-85). Segnali di una squadra viva, che ha le caratteristiche per poter migliorare la propria posizione di classifica e provare a giocare un brutto scherzo alla Umana.
Due squadre che non brillano per i loro attacchi ne tantomeno per la capacità di recuperare palloni, ma che vantano ottime statistiche a rimbalzo (Venezia 3a) e palle perse (Varese 5a). Il match potrebbe proprio giocarsi sul ritmo e sulle capacità difensiva, che vivono a poli opposti: Venezia miglior difesa con 69.3 punti subiti a partita, Varese peggiore con 90.5.
Happy Casa Brindisi – Estra Pistoia: brividi da ultime della classe
Sarà sicuramente uno dei match più tesi della quinta giornata. Al Palapentassuglia, l’Happy Casa del neo allenatore Dragan Sakota – che in settimana ha sostituito Fabio Corbani – ospita la Estra Pistoia, entrambe ancora ferme a zero vittorie stagionali. Situazione critica per due squadre che hanno, per un motivo o per un altro, cambiato tanto in estate.
Brindisi si è trovata a ripartire da un coach nuovo e da un sistema completamente rivoluzionato, costruito su giocatori come Morris, Mitchell e Laszewski al primo anno di Serie A. Questo ha portato fin qui tre batoste e una sconfitta allo scadere contro la formazione più quotata, in trasferta a Casale Monferrato con Tortona. Sakota avrà l’arduo compito di fare quadrato attorno a chi c’era già o ha esperienza in questo torneo, come Bayehe, Senglin e Kyzlink, dando una scossa a una piazza molto demoralizzata.
Dall’altra parte la neopromossa, che ha confermato parte dei giocatori che hanno consentito la promozione dall’A2, trovandosi probabilmente impreparata al livello superiore. Moore, Willis, Ogbeide, Hawkins hanno l’onere di tirare fuori dalle sabbie mobili i biancorossi, ma non potendo rivoluzionare l’intero roster in corsa c’è il rischio che anche Brienza possa saltare qualora non dovessero arrivare risultati ancora per qualche giornata. Va detto che, fin qui, l’Estra ha sfiorato il successo a Varese e si è giocata il match casalingo contro Trento, dimostrando di avere l’anima e le doti per potersi risollevare, a partire da questo scontro diretto.