Classifica cortissima e 6 giornate in cui si deciderà tutto: le prime 8 andranno ai playoff, le ultime 2 finiranno in A2. Se possiamo considerare le prime 4 posizioni praticamente assicurate, con Bologna, Brescia, Milano e Venezia che hanno un vantaggio sufficientemente importante da poterlo mantenere al fine di chiudere nelle posizioni che garantiranno il fattore campo ai playoff, altrettanto non possiamo dire per le seguenti 4.
Reggio Emilia ha un bel vantaggio, di 4 punti sulla sesta classificata (oggi Pistoia), ma sotto è un battaglia totale: a 24 punti ci sono Pistoia, Trento, Tortona e Napoli (oggi nona e fuori dai playoff), appena dietro Sassari e Scafati con 22 punti e Cremona con 20, tutte ancora potenzialmente in corsa per raggiungere la post season.
La partita sulla quale vogliamo porre l’accento questa settimana è quella del PalaBarbuto tra Generazione Vincente Napoli e Umana Reyer Venezia, big match di giornata tra due squadre che vivono momenti non troppo convincenti.
Generazione Vincente Napoli – Umana Reyer Venezia: attacco contro difesa
Si affrontano il 3° miglior attacco (Napoli) contro la 3a miglior difesa (Venezia), in un match che si presenta come quello più avvincente del weekend.
Napoli è reduce da 3 sconfitte consecutive e sembra pagare l’entusiasmo del post successo in Coppa Italia, che tanto ha esaltato la piazza partenopea e che fisiologicamente potrebbe aver leggermente rilassato la squadra, apparsa comunque viva nelle ultime 2 sfide, mentre in quella precedente contro Tortona era incappata in un’uscita a vuoto preoccupante. I ragazzi di Milicic hanno materiale tecnico e umano per risollevare la situazione, ma non possono lasciare per strada ancora tanti punti, perché altrimenti il rischio di restare fuori dalle prime 8 potrebbe diventare realtà, con le inseguitrici pronte a prenderne il posto tra le pretendenti ai playoff.
Dall’altra parte della metà campo c’è una Venezia che, reduce dalla sconfitta – con rimonta subita – in quel di Cremona, prova a ritrovare quella continuità che ultimamente ha faticato ad esserci. La sconfitta del PalaRadi ha evidenziato alcune carenze da parte della formazione lagunare, che ha subito la pressione difensiva dagli esterni della Vanoli, bravi a disinnescare Spissu (8 punti con 1/6 da 3) e ha fatto fatica a trovare i lunghi, nonostante Tessitori sia riuscito a chiudere con 5/5 da due. La Reyer non vince 2 partite in fila dalla settimana delle Final Eight, nella quale il successo ai quarti con Pistoia fece seguito a quello sempre contro l’Estra nella precedente giornata di campionato. Poi una batosta a Milano, una bella vittoria a Scafati, la sconfitta in casa con Sassari, il successo al Taliercio contro l’Olimpia e la già citata sconfitta di Cremona. Risultati che non fanno ben intendere che tipo di ambizioni possa avere questa Umana una volta arrivata ai playoff.
Sarà pertanto una sfida molto interessante dal punto di vista tattico, con Napoli chiamata a tagliare fuori a rimbalzo gli avversari (primi nella classifica delle carambole catturate), mentre Venezia sarà impegnata ad arginare il talento di Ennis, Pullen e Brown, tre dei migliori interpreti dell’1vs1 presenti nel nostro campionato.
Un match che per Napoli vale un bel passo verso i playoff, contro una squadra che la precede, e per Venezia la dimostrazione di meritare i primi 4 posti della classifica, chiarendo a sé stessa (e a noi) che tipo di finale di stagione potremmo immaginarci per la squadra di Neven Spahija.