Inizia questo weekend il girone di ritorno del campionato di Serie A, in un gennaio che avvicinerà le prime otto della classifica (fino ad oggi) alle Final Eight di Coppa Italia, che si terranno a Torino dal 14 al 18 febbraio.
Tante gare interessanti, tra chi cerca punti salvezza e chi riprende la propria corsa per un posto tra le prime della classe. È il caso di Trento, che sarà ospite di Cremona, andata molto vicina alla conquista del pass per la Coppa Italia, attualmente 9a in classifica e vogliosa di proseguire nell’ottimo campionato che sta svolgendo andando a caccia di un posto ai playoff.
Anche Venezia cerca punti per restare in vetta alla classifica, ma la trasferta di Varese, in questo momento, non sarà affatto semplice. Idem per Reggio Emilia, qualificata per le Final Eight ma in campo al PalaMangano di Scafati dove non sarà facile fare bottino pieno. La squadra campana cerca di allontanarsi dalla zona calda della graduatoria, e sul campo di casa è per tutti un avversario ostico.
Vanoli Cremona – Dolomiti Energia Trentino: partita con obiettivi opposti, ora si giocano entrambe i playoff
Si affrontano 5a contro 9a della classifica, due squadre che vivono momenti positivi, partite con obiettivi diversi e che alla fine potrebbero ritrovarsi a lottare per lo stesso: i playoff. La Dolomiti Energia, reduce dalla sconfitta con Milano, affronta una trasferta impegnativa, ma fuori casa la squadra di Galbiati quest’anno ha spesso fatto bene, eccezion fatta per le ultime due sconfitte consecutive. I bianconeri arriveranno con un po’ di stanchezza accumulata dall’impegno settimanale in Eurocup, ecco perché potrebbe essere un match più equilibrato del previsto.
Anche perché dall’altra parte c’è una Vanoli carica, che vuole riprendere subito la propria corsa dopo aver perso lo scontro diretto con Pistoia, che è costato il pass per la Coppa Italia. In casa, Cremona, ha vinto 4 delle ultime 5 partite disputate e vuole continuare a rendere il PalaRadi un fortino. La Vanoli è la quinta difesa del torneo e su questa caratteristica ha costruito buona parte dei suoi successi.
Trento d’altro canto il 6° attacco della Serie A, squadra che va bene a rimbalzo e sa passarsi la palla, nonché terza per percentuale dall’arco. Ci aspettiamo una sfida equilibrata, da cui uscirà una probabile – se non sicura – candidata a un posto ai prossimo playoff.
Openjobmetis Varese – Umana Reyer Venezia: Nico Mannion Mania
La Varese di oggi, quella dopo l’arrivo di Nico Mannion, è squadra completamente diversa rispetto a quella che la Reyer ha incontrato nel girone d’andata. Le ultime 3 vittorie in fila sono la dimostrazione dell’effetto Mannion sulla squadra e l’ambiente biancorosso, realmente rinato con l’arrivo dell’ex Warriors e Virtus Bologna. Nelle ultime 2 gare l’Openjobmetis è andata oltre i 100 punti segnati, dominando con percentuali al tiro da fuori pazzesche. La formazione guidata da Bialaszewski è ora il 2° attacco del torneo e la prima squadra per percentuale da tre punti (39%), caratteristica che la fa assomigliare ora alla squadra che l’anno scorso faceva faville, soprattutto sul campo di casa.
Venezia, capolista, è forse l’ostacolo più complesso per Varese: una squadra che difende molto bene (quarta difesa del torneo) e che sa attaccare bene il pitturato, posizione del campo dove la formazione lombarda non è imbattibile e potrebbe pagare. La Reyer ha in Pj Tucker il suo uomo di riferimento in questo momento e sarà lui l’alfiere principale della formazione di Spahija anche a Masnago.
Una sfida che fino a quattro giornate fa avrebbe avuto un pronostico pressoché scontato ma che oggi ha un fascino completamente diverso, presentandosi come una gara sulla carta molto equilibrata, dove a far la differenza sarà la capacità di Venezia di abbassare le percentuali al tiro da fuori dei padroni di casa.
Givova Scafati – Unahotels Reggio Emilia: due punti in palio per obiettivi diversi
Chiudiamo il trittico delle gare per noi più interessanti con il match del PalaMangano tra Scafati e Reggio Emilia, squadre che hanno al momento due obiettivi differenti: la Givova deve salvarsi il prima possibile, magari ambendo a qualcosa di più mentre la Unahotels cerca di restare aggrappata alle posizioni di testa, volendosi confermare da qui a fine stagione come una delle prime otto del torneo, che si giocheranno i playoff.
Scafati, che ha visto il cambio in panchina con l’arrivo di Matteo Boniciolli per via dei problemi di salute di Pino Sacripanti – a cui vanno i nostri saluti e auguri di pronta guarigione – ha perso l’ultima partita a Tortona, ma era reduce da 3 successi consecutivi, che l’avevano rilanciata in classifica e allontanata dalla zona calda. Ora i punti sono 14, 6 in più rispetto alla penultima, un discreto margine che può momentaneamente far stare tranquilla la piazza scatafese; ma la situazione nei bassifondi della classifica è caldissima, con Varese, Tortona e Sassari che lotteranno strenuamente per risalire al più presto.
Difficile sarà pertanto superare un avversario come Reggio, reduce dall’importante successo sulla Virtus Bologna. La squadra biancorossa arriva con un ruolino positivo, ma non perfetto in trasferta: sono infatti fin qui 4 le sconfitte sulle 7 gare giocate lontano dal PalaBigi, segno di una squadra che ogni tanto si perde in sé stessa, non concretizzando quanto di buono spesso riesce a costruire.
Si affrontano due formazioni con discreti attacchi (5° vs 7°), ma con Reggio che fa decisamente meglio rispetto a recuperi e palle perse mentre Scafati si fa preferire per assist e tiro da tre, dove detiene il 2° record del torneo (37.6%).