Due giornate al termine del girone d’andata e alla definizione delle otto qualificate alle prossime Final Eight di Coppa Italia, in programma a febbraio a Torino. Già certe di un posto alla kermesse piemontese Venezia, Brescia, Bologna e Trento, mentre sotto è bagarre per le ultime quattro posizioni: Milano e Reggio Emilia hanno un piede dentro, mentre in piena lotta ci sono Napoli, Cremona, Scafati e Pistoia, con Pesaro, Tortona e Sassari che possono ancora sperare.
Tra le sfide di giornata spicca il big match del PalaLeonessa tra Germani ed EA7 Emporio Armani, così come lo scontro diretto con “direzione” Torino tra Generazione Vincente e Bertram Dhertona. Attenzione poi a Treviso-Pistoia, con i padroni di casa in gas dopo un inizio di campionato terribile e l’Estra che sogna un posto tra le magnifiche otto che andranno a giocarsi la Coppa Italia.
Il calendario prevede anche Varese-Reggio Emilia, Cremona-Brindisi, Sassari-Venezia, Scafati-Trento, Bologna-Pesaro.
Germani Brescia-EA7 Emporio Armani Milano: ci si gioca lo status
Scontro al vertice sabato 30 al PalaA2A di Brescia, dove arriva un’Olimpia reduce da tre vittorie consecutive in campionato, con un Napier in più nel motore ma senza Mirotic, Lo e Shields, tutti fermi per infortunio. Milano cerca quella vittoria che vorrebbe dire qualificarsi alle Final Eight e dare un importante segnale al campionato e alla diretta concorrente.
Brescia, dal canto suo, non ha l’obbligo di vincere per entrare nelle prime otto di fine girone d’andata, ma vuole riprendere il ciclo di vittorie dopo essere caduta nell’ultima giornata al Taliercio contro la Reyer.
Si scontrano il secondo miglior attacco (Brescia) e la miglior difesa (Milano, con Brescia seconda) in un match che si preannuncia caldo, che l’anno scorso fu il quarto di finale di Coppa Italia, poi vinta dalla stessa Brescia per la prima volta nella sua storia.
Oggi la storia è diversa, Brescia ha condotto la classifica per diverse giornate mentre Milano ha latitato e solo negli ultimi tre turni sembra aver trovato continuità, pur partendo come favorita numero uno per la vittoria dello Scudetto. Messina vs Magro, esperienza vs gioventù, una sfida che oggi vale più per lo status che per la classifica.
Nutribullet Treviso – Estra Pistoia: non più uno scontro salvezza
Fino a qualche giornata fa sarebbe stato uno scontro salvezza, oggi invece per una delle due potrebbe essere la gara utile per dare la spinta verso la qualificazione alla Coppa Italia. Pistoia ha fin qui disputato un campionato oltre le aspettative, incappando nelle ultime due sconfitte consecutive dopo un filotto di quattro successi in fila, che avevano lanciato la formazione di Brienza verso i piani alti della classifica.
Dall’altra parte l’andamento di Treviso è stato completamente opposto: nove le sconfitte iniziali, una dietro l’altra, che avevano già fatto pensare a una stagione drammatica, senza possibilità di redenzione dopo solo la prima fetta. Invece, complice anche l’arrivo di due conoscitori del nostro campionato come Olisevicius e Robinson, sono arrivate quattro vittorie in fila, che hanno sollevato il morale della squadra, ad oggi fuori dalla zona retrocessione (terzultima).
Di fronte due squadre che non spiccano particolarmente a livello statistico, che segnano poco e non brillano per le loro difese, ma dove le individualità possono spiccare. Da una parte i sopracitati Robinson e Olisevicius, dall’altra i due americani di Pistoia (Willis e Moore), fino a qui protagonisti assoluti della cavalcata dei biancorossi verso l’ambita e ora sognata qualificazione alle Final Eight.
Generazione Vincente Napoli – Bertram Derthona Tortona: la prima di De Raffaele
Chiudiamo con un potenziale scontro playoff. Ma se per Napoli la posizione attualmente occupata (7°) è premio per l’ottima prima parte di stagione fin qui disputata, per la Bertram – società che ha chiuso al 3° posto la scorsa stagione regolare – l’andamento del campionato è stato ampiamente sotto le aspettative.
Il momentaneo 12° posto, con cinque vittorie ottenute e distacco di un successo dall’attuale 8° posto che vale la qualificazione alle Final Eight, sottostima la campagna acquisti estiva della Bertram, che ha investito tanto ma allo stesso tempo ha dovuto affrontare – novità assoluta rispetto agli anni scorsi – il doppio impegno, con la Champions League che sta dando tante soddisfazioni, tanto quanto toglie energie.
E così, in settimana, dopo cinque anni di storia vincente con Ramondino, la società tortonese ha deciso di cambiare, esonerando il coach della storica promozione in massima categoria portando al suo posto Walter De Raffaele, tornato su un panchina dopo circa un anno, quando venne esonerato dopo un lungo ciclo dall’Umana Reyer Venezia.
Di fronte il 5° attacco del torneo (Napoli) contro il 14° (Tortona), la quinta squadra per percentuale da due contro la quinta per rimbalzi presi. Squadre che hanno vissuto e vivono situazioni molto diverse, entrambe a caccia di punti per un posto tra le grandi di fine girone d’andata.