La decima giornata del campionato di italiano di pallacanestro offre una serie di gare molto interessanti, in chiave primato, playoff e salvezza. Partiamo senza dubbio dal match che a Trento vedrà contrapposte Dolomiti Energia e Umana Reyer Venezia, un confronto tra due generazioni di allenatori (Galbiati e Spahija) che guidano rispettivamente la seconda e la prima in classifica.
Di rilievo anche il match tra Pistoia e Napoli, con i toscani galvanizzati dal successo esterno su Milano e una classifica che ora li vede a distanza di sicurezza dalle ultime due posizioni, di fronte a una Generazione Vincente che occupa la vetta della classifica insieme alla già citata Venezia, Brescia e Bologna.
Quest’ultima darà vita all’altra gara di cartello del 10° turno, che vedrà le V nere ospitare alla Segafredo Arena la Bertram Derthona Tortona, orfana del partente Mike Daum, ma reduce dal quarto successo consecutivo in Champions League.
A completare il programma Reggio Emilia-Pesaro, Sassari-Milano, Scafati-Brescia, Treviso-Brindisi e Varese-Cremona.
Dolomiti Energia Trentino – Umana Reyer Venezia: confronto generazionale tra gli allenatori del momento
Nel freddo Trentino, domenica pomeriggio, andrà in scena la sfida tra le prime due della classe. Da una parta Trento, seconda e reduce da due sconfitte nelle ultime tre gare disputate, dall’altra Venezia, che ha vinto bene l’ultimo match contro Reggio Emilia, ma viene da un periodo di risultati altalenanti in LBA.
Di fronte la terza miglior difesa del torneo (Reyer), nonché terza per rimbalzi catturati e terza per % da due, contro la prima per stoppate e la seconda per assist. Due attacchi non entusiasmanti, per una partita che potrebbe non brillare per spettacolarità, ma per soluzioni tattiche, figlie di due allenatori che nutrono in questo momento di enorme considerazione.
La freschezza di Paolo Galbiati, capace di dare una “nuova vita” alla Dolomiti Energia anche in chiave europea, contro la solidità e l’esperienza di Neven Spahija, che sta riuscendo ad amalgamare un gruppo abbastanza nuovo, che sta scoprendo sempre più il talento di Davide Casarin, classe 2003 inserito nel miglior quintetto dell’ultima giornata e sempre più considerato dal coach croato.
Estra Pistoia – Generazione Vincente Napoli: i campani stanno rivivendo i fasti di un passato glorioso
Due squadre in salute. Estra fresca della vittoria al Forum di Assago, con la quale ha migliorato ulteriormente la propria posizione di classifica, che ora la vede a caccia addirittura di un posto tra le prime otto, da cui è lontana solo una vittoria, a sei giornate dal termine del girone d’andata (risultato che porterà a qualificarsi alle Final Eight di Coppa Italia).
Napoli dal canto suo sta vivendo la stagione del ritorno tra le grandi: prima in classifica con un record di 7 vinte e 2 perse, mostra fiducia massima per il team e il suo coach, Igor Milicic, sconosciuto ai più prima del suo approdo in estate all’ombra del Vesuvio ma oggi considerato tra i migliori del nostro torneo. La Generazione Vincente è reduce da quattro vittorie consecutive e a Pistoia cerca il pokerissimo, per mantenere la vetta della classifica.
Decisiva sarà per Pistoia la capacità di non lasciare tiri aperti e facili da tre punti a Napoli, seconda forza del torneo per percentuale dall’arco (39,6%). Al contempo, la Generazione Vincente dovrà cercare di limitare il numero di palle perse (mediamente più di 14 a gara), qualità che invece possiede l’Estra, terza del torneo in questa particolare statistica.
Virtus Segafredo Bologna – Bertram Derthona Tortona
Chiudiamo il cerchio con la gara che vedrà opposte Bologna e Tortona, due squadre che vivono momento positivi. La Virtus sta disputando una grande stagione sia in Italia che in Europa: prima in campionato e terza (momentaneamente) in Eurolega, alle spalle di due superpotenze come Real Madrid e Barcellona. La Bertram, che in Serie A sta maggiormente faticando (al momento è settima con un record di 5 vittorie e 4 sconfitte), sta dominando il proprio girone in Champions League, dove in settimana ha ottenuto il quarto successo in altrettante partite.
Per Ramondino ci sarà da far fronte all’assenza di Mike Daum, volato in settimana a Istanbul in qualità di nuovo giocatore dell’Efes, squadra di Eurolega che per far fronte alla lunga assenza dell’infortunato Willis, ha pagato il bayout a Tortona per garantirsi le prestazioni dell’ala americana. Il roster del Derthona consente comunque di avere una panchina discretamente lunga, ma pare evidente e probabile che la società del presidente Marco Picchi possa al più presto ricorrere al mercato per riempire un vuoto che a lungo andare si farà sentire, essendo stato Daum uno dei trascinatori della squadra nelle ultime stagioni in maglia bianconera.
Dall’altra parte la Virtus aspetta il rientro completo di Achille Polonara – tornato in settimana ad allenarsi con la squadra ma per lui servirà un reinserimento graduale – e quello di Jordan Mickey, assente dal 14 novembre per una distorsione alla caviglia destra i cui tempi di recuperi erano previsti tra le due e le tre settimane, pertanto risulta difficile immaginare possa essere a disposizione di coach Banchi per il match di domenica sera.