L’EA7 Emporio Armani Milano, come ha fatto negli ultimi anni, ha già annunciato buona parte dei giocatori che formeranno il roster della prossima stagione. Gli arrivi di Nebo, Dimitrijevic, Bolmaro, Brooks e il ritorno di LeDay, raccontano di una strategia un po’ diversa rispetto all’anno precedente, ma che potrebbe pagare di più soprattutto in Eurolega. Se l’anno scorso infatti il colpo ad effetto fu Nikola Mirotic – e sappiamo quante ne sono state dette sul suo conto prima che, in finale Scudetto, giocasse delle partite sontuose che l’hanno portato ad esserne l’MVP – quest’anno i nomi sono meno altisonanti e, con la partenza dell’ex capitano Melli, i tifosi sono silenti, se non già insoddisfatti.
Eppure, se prendiamo ad esempio Nebo e LeDay, parliamo di due giocatori che nella passata EL sono stati tra i principali protagonisti, soprattutto il primo: centro del Maccabi Tel Aviv, ha viaggiato nell’ultima stagione con 11.2 punti e 7.2 rimbalzi di media, risultando il primo rimbalzista della competizione nonché primo rimbalzista offensivo, tirando col 66.9% da due. Un giocatore molto affidabile che va a rinforzare notevolmente il reparto interni biancorosso, togliendo a Mirotic incombenze in area e lasciandogli così spazio per poter agire sul perimetro con estrema libertà.
Altro grande colpo è il ritorno di LeDay, già a Milano nella stagione 20-21 e tornato con anni di esperienza in più al Partizan sotto la guida del maestro Obradovic. Ala grande di oltre 2 metri di altezza, nella passata stagione ha viaggiato a 11.4 punti e 5.1 rimbalzi ad allacciata di scarpa, ritagliandosi un ruolo fondamentale nella squadra serba, così come sarà nell’Olimpia del prossimo anno.
E il mercato di Milano non è finito, perché c’è attesa per l’annuncio di Donatas Motiejunas, altro centro che andrà a formare, con Nebo, una coppia dal profilo internazionale per dare l’ennesimo assalto all’Eurolega. Oltre a lui si parla anche del reparto esterni, con il club che lavora da tempo su un play-guardia che possa completare il disegno che ha in mente Ettore Messina. I nomi fatti sono tanti, dall’NBA Lonnie Walker all’esterno del Paris Nadir Hifi, senza dimenticare Nigel Williams-Goss, confermato ma chiuso nel nuovo Olympiacos dall’arrivo di Vildoza e Dorsey; senza dimenticare la suggestione Fournier. A meno di un ennesimo ritorno di fiamma con Shabazz Napier, che però sempre improbabile.
Insomma, un roster che ha bisogno “solo” di qualche aggiustamento, pronto a buttarsi nell’ennesima campagna europea, sognando che sia decisamente diversa da quella, deludente, della passata stagione.