Sta per cominciare il quinto turno della manifestazione più nobile riservata ai club europei ai vertici dei campionati nazionali di pallacanestro. Virtus Bologna e Olimpia Milano affrontano le due squadre iberiche in trasferta, Real Madrid e Barcellona per un doppio scontro Spagna-Italia da brividi.
Ma è tutta la giornata ad essere piena zeppa di scontri tra grandi. La analizziamo nel dettaglio, partendo dalla partita delle V-Nere.
Real Madrid-Virtus Bologna
Affascinante, stimolante, quasi proibitiva. Al WiZink Center va in scena un match che la Virtus di Bologna deve affrontare con coraggio senza pensare al risultato, con la massima concentrazione e quel piglio sbarazzino di chi sa di partire sfavorito, ma che ha tutte le carte in regola per portare a casa una vittoria che potrebbe cambiare la stagione della squadra di Scariolo in Eurolega.
Il Real Madrid non ha cominciato con lo stesso ruolino di marcia che l’aveva vista primeggiare all’inizio della scorsa stagione in regular season.
Due vittorie e due sconfitte che pongono i blancos nella pancia della classifica con 4 punti in virtù delle vittorie contro Panathinaikos e Stella Rossa e delle confitte contro Olympiakos e Barcellona.
Sorprendentemente il Real ha invertito il trend rispetto alle ultime stagioni dove le bocche da fuoco facevano della squadra allenata da Jesús Alfonso Mateo Díez, il “Chus” che ha preso il posto del mitico Pablo Laso e che quest’anno ha invece il record di miglior difesa del torneo dopo quella della capolista Fenerbahce, con 288 punti subiti.
Il Real è caduto nell’ultima giornata della LigaEndesa, campionato equilibratissimo con 4 squadre al vertice con nessuna compagine a punteggio pieno dopo 5 giornate, cosa che non accadeva da un decennio.
La trasferta della squadra italiana è quasi proibitiva, dicevamo, anche se il Real non sembra più essere lo schiacciasassi della scorsa stagione. Bologna è dietro in classifica alla luce dell’unica vittoria conquistata in casa contro il Bayern Monaco e delle tre sconfitte contro Monaco, Zalgiris e Partizan.
Arrivano buone notizie dall’infermeria, dove sembra essere quasi tutto pronto per il rientro in campo di Toko Shengelia, uno che in Eurolega può e deve fare la differenza.
Tornando al Real, i nomi da tenere d’occhio sono sempre gli stessi, Yabusele, Tavares, Deck, Musa e l’ex Milano Chacho Rodriguez, chiamato a dare qualità nei minuti in cui esce dalla panchina.
Si gioca alle 20,45 di giovedì 27 ottobre.
Barcellona-Olimpia Milano
Sarà la partita di chiusura del turno quella che, sempre in Spagna, vedrà opposti i catalani alla squadra di Messina al Palau Blaugrana, nella serata di venerdì 28 ottobre alle ore 20,30.
Partita per cuori forti e grande tradizione, visto che non più di un anno e mezzo fa Barça e Milano si sono affrontate in una prestigiosa semifinale ricca di pathos, che ha visto prevalere i blaugrana per 84-82 alle Final Four di Colonia.
Al pari dei cugini del Real Madrid, anche il Barcellona occupa la parte centrale della classifica con due vittorie, quella già citata contro il Real Madrid e il Bayern Monaco e due sconfitte contro Olympiakos e Zalgiris.
Inizio meno scintillante del previsto, quindi, anche per i catalani, dal 2020 guidati da Šarūnas Jasikevičius, pluridecorato allenatore lituano che questa stagione deve ancora oliare qualche meccanismo rispetto a una squadra piena di talenti, alla quale, non dimentichiamolo, manca da inizio stagione il montenegrino Nikola Mirotic, del quale ancora non è nota la data del rientro.
Al pari del talento ex NBA, mancheranno anche Kuric e Martinez, ma se Sparta piange, Atene non ride di certo, visto che saranno out Datome, Mitrou-Long e Baldasso.
Un occhio di riguardo andrà posto sull’argentino Nicolas Laprovittola, autentico dominatore della sfida vinta in campionato un paio di giorni fa contro il Tenerife.
Dal canto suo Milano ha avuto un inizio di stagione piuttosto positivo, perdendo solo dopo un overtime contro l’Alba di Berlino e cogliendo per il resto 3 vittorie contro Bayern Monaco, Partizan e Villeurbanne all’esordio.
Le altre partite di Eurolega
Il turno si apre al Pireo, dove una delle due capoliste, l’Olympiakos, riceve in casa il Monaco di Mike James. I greci vantano il miglior attacco dell’Eurolega, ma la coperta è un po’ corta, visti i 329 punti subiti. Monaco a quota 3 vittorie e una sconfitta.
L’Alba Berlino, forte delle tre vittorie e l’unica sconfitta fin qui conseguite, vola invece a Valencia, si presenta con una sola vittoria, quella prestigiosa colta a Istanbul contro i campioni in carica dell’Efes Istanbul
Il big match della giornata è proprio quello della capitale turca, dove l’Anadolu riceverà la capolista Fenerbahce in un derby ad altissima tensione per l’accesissima rivalità tra le due squadre. I turchi hanno un bilancio di perfetto equilibrio, 2 vittorie e 2 sconfitte, ma lo start della squadra allenata da Ataman ci ha abituato alle false partenze, basterebbe ricordare quella disastrosa di appena un anno fa. Il Fener è l’altra squadra imbattuta, 4 vittorie e 0 sconfitte, frutto della mano di uno che di Eurolega se ne intende e non poco, Dimitrios Itoudis. Una partita tutta da seguire.
Completano il quadro Maccabi-Panathinaikos, Partzan-Zalgiris, Stella Rossa Bayern e Lyon-Baskonia.
Il programma della quinta giornata
- 27.10 H.18,45 Olympiakos-Monaco
- 27.10 H.20,05 Maccabi-Panathinaikos
- 27.10 H.20,30 Partizan-Zalgiris
- 27.10 H.20,30 Valencia-Alba
- 27.10 H.20,45 Real Madrid-Virtus Bologna
- 28.10 H.19,00 Stella Rossa-Bayern Monaco
- 28.10 H.19,30 Anadolu-Fenerbahce
- 28.10 H.20,00 Lyon Villeurbanne-Baskonia
- 28.10 H.20,30 Barcellona-Olimpia Milano