Doverosa premessa: non vogliamo dare giudizi, né tantomeno tirare le somme dopo una giornata di campionato. Impossibile e inutile farlo, non avrebbe senso. Però, dopo l’inizio della stagione, siamo curiosissimi di vedere l’evoluzione della Germani Brescia di coach Giuseppe Poeta, che all’esordio ha ben figurato, segnando più punti di tutti e travolgendo Varese.
Tutti segnano tanto
La partita contro l’Openjobmetis ha messo in evidenza la capacità di trovare la via del canestro dei giocatori di Poeta. Sei di loro in doppia cifra, tre dei quali oltre i 22 punti (Rivers, Della Valle e Bilan) sono un bel biglietto da visita per una squadra considerabile nuova, perlomeno nella gestione di un allenatore, si, realmente nuovo, in quanto alla prima esperienza da head coach della sua carriera.
Questa capacità di realizzazione è sicuramente un dato rilevante della nuova Brescia, che va messo al pari di una difesa che comunque ha subito 94 punti, tanti. Ma, concentrandoci ora sulla parte offensiva, è importante notare anche le percentuali con le quali ha esordito la Leonessa nel suo palazzo: 58.7% da due e 52.4% da tre, frutto di una enorme quantità di rimbalzi offensivi catturati, che hanno dato possibilità di secondi tiri, peraltro nemmeno troppo necessari vista le ottime percentuali realizzative, ma sintomo in ogni caso di una squadra che sa attaccare l’area e ha energia, tanta!
Poi, nel dettaglio, vanno evidenziate le singole prestazioni: Della Valle, sempre al centro del progetto e sempre più capitano, è sembrato quello dei momenti migliori (4/6 da tre e 4/7 da due); Bilan è ancora oggi il miglior centro del campionato e l’ha dimostrato con una prova da 37 di valutazione (12/18 da due e 12 rimbalzi) e Rivers sembra essersi calato alla perfezione del processo di evoluzione bresciana, con Poeta che l’ha subito messo in mezzo alla cose che contano (22 punti con 4/5 da due e 4/6 da tre). A loro ci aggiungiamo la sorprendente prestazione da 13 + 5 rimbalzi di Maurice Daly Ndour, che da perfetto sconosciuto sembra poter presto entrare nel cuore dei tifosi biancoblu, la certezza chiamata Burnell (12 + 6) e un Dowe ancora tutto da scoprire (appena 13′ in campo con 8 punti e 14 di valutazione), che dà ampi margini sull’ulteriore crescita di tutta la squadra.
Anche Scafati sta bene
Il weekend offre alla squadra lombarda un bel banco di prova per iniziare a valutare la propria forza e, anche se molto presto, le proprie ambizioni verso questa stagione. La trasferta di Scafati pone di fronte ai Poeta boys una compagine che, al pari di Brescia, ha vinto la prima gara in trasferta (segnando 97 punti e subendone 86), è un gruppo anch’esso guidato dall’entusiasmo di un allenatore nuovo (Marcelo Nicola), con elementi interessanti in un mix di esperienza e gioventù.
La Givova può essere la miglior squadra da incontrare in questo momento: è in salute dopo un successo, ha la panchina corta e questo porta i sei/sette giocatori maggiormente impegnati a concentrare su di essi tutte le responsabilità, dando agli avversari qualche punto di riferimento in più ma al contempo maggiori impegni difensivi. Il che ci darà una percezione maggiore di come potrà essere, anche difensivamente, la nuova Germani di coach Peppe.
Come non siamo qui per dare giudizi dopo una sola partita, non daremo nemmeno idee per pronostici. Ma, partiti da uno spunto che sono i punti segnati dalla Leonessa nella prima gara di campionato, sappiamo che la trasferta di Brescia a Scafati sarà uno degli eventi sportivi del weekend al quale daremo maggiore attenzione.