Si profila un’altra settimana di difficile gestione per quanto concerne le attività sportive che si giocheranno nel nostro paese. L’emergenza Coronavirus non accenna a placarsi, il numero di contagi continua a salire (superate le 1.500 unità) e le zone a rischio aumentano. Se nei vari campionati di calcio i rinvii sono ancora parziali e interessano per il momento solo le zone più colpite dall’epidemia, basket e pallavolo hanno deciso di fermarsi interamente in questa settimana e non è ancora dato sapere cosa ne sarà della prossima.
Una cosa però è certa: nelle coppe europee bisogna giocare, o almeno salvo in casi particolari. Come lo è quello della Champions League di volley femminile, che ironia della sorte prevede un doppio derby tra Italia e Turchia ai quarti di finale, con protagoniste da un lato Savino Del Bene Scandicci e Eczacibasi VitrA Istanbul e dall’altro le campionesse europee in carica dell’Igor Novara e del Fenerbahce. Il problema è che nel frattempo sono stati chiusi i collegamenti aerei tra i due paesi per la paura del governo turco relativa ovviamente al Coronavirus e dunque non è possibile per chi gioca in trasferta, in questo caso Eczacibasi e Novara, raggiungere la destinazione.
Nel basket invece si può scendere in campo, ma le italiane dovranno farlo solamente a porte chiuse. Come accaduto settimana scorsa all’Inter in occasione del ritorno degli ottavi di finale di Europa League con il Ludogorets. E con le stesse identiche modalità. L’Olimpia Milano non potrà contare sul proprio pubblico per il match di Eurolega con il Real Madrid, che sarebbe stato di assoluto richiamo, così come il derby tutto italiano di Eurocup che vede protagoniste al PalaLeonessa le formazioni di Brescia e di Venezia. I due impianti lombardi non rimarranno chiusi solamente ai tifosi, ma le restrizioni riguardano anche i giornalisti.