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Tra le tante sfide avvenute negli ultimi anni tra Bologna e Milano, le due principali contendenti per il titolo di Serie A, sono relativamente poche quelle in Coppa Italia. Quest’anno la classifica dopo la prima metà di stagione regolare le mette davanti al primo turno: avremo pertanto Virtus-Olimpia come quarto di finale della Final Eight in programma questa settimana a Torino.

Calendario

Virtus Segafredo Bologna – EA7 Emporio Armani Milano
12/02/2025 ore 20.45, Inalpi Arena – Torino

I precedenti

In questa competizione le due formazioni si sono affrontate solamente sei volte, con bilancio in assoluta parità (3-3). L’ultima vittoria dell’Olimpia risale al quarto di finale del 2012 (82-77), quella della Virtus al quarto di finale del 2019 a Firenze (86-84). Da allora non si sono più incontrate. Se parliamo invece di record all-time in tutte le competizioni, la statistica dice 122-95 a favore di Milano. Quasi incredibile invece che nel post-Covid ci siano stati ben 40 confronti tra le due (mai in Coppa Italia) e il bilancio dica 20-20. Sarà dunque la sfida che spariglierà questi dati, in favore dell’una o dell’altra.

Cosa aspettarsi

Ma come arrivano le due squadre alla settimana di Torino? Entrambe hanno ottenuto un successo nell’ultimo turno di campionato (Milano a Sassari, Bologna a Tortona) e la classifica di Serie A le vede staccate soltanto di due punti (Bologna 28, Milano 26), ma probabilmente sullo scontro diretto in questo momento l’EA7 sta meglio.

Questo perché, a personale modo di vedere, l’andamento in Eurolega sta dando maggior fiducia sulla singola gara all’Olimpia, che d’altro canto potrebbe pagare questo impegno – fisico e mentale – da un punto di vista della stanchezza nell’ottica di giocare tre partite in cinque giorni. Le buone vibrazioni però di un’Eurolega dove l’EA7 si sta giocando un posto ai prossimi playoff o play-in possono avere un ruolo determinante in questa sfida, nonostante resti un derby d’Italia, quindi aperto di per sé a ogni possibilità.

Dall’altra parte arriva una Virtus che in campionato sta andando molto bene ma che, fuori dai confini nazionali, è reduce da quattro sconfitte consecutive in EL. In più, per le V Nere c’è anche stato il trambusto societario – con il ribaltone del Cda – che sicuramente non è rimasto totalmente fuori dall’ambiente squadra. Ivanovic, coach subentrato a Banchi in corso d’opera, ha dato una scossa emotiva alla squadra, che ora dovrà avere una reale efficacia nel primo scontro diretto di questa Final Eight, contro l’acerrima rivale degli ultimi anni.

Assenze e recuperi

La Virtus, che non avrà i lungodegenti Clyburn e Zizic, potrà schierare Justin Holiday, ultimo arrivato in casa bianconera che nell’ultima uscita di campionato si è messo in luce con 14 punti in 21 minuti tirando 4/6 dal campo e dimostrando di poter avere un forte impatto nel prosieguo della stagione bianconera. Con lui, a guidare la formazione emiliana, i soliti Shengelia, Belinelli, Cordinier, Pajola e occhio a Grazulis e Hackett, in crescita rispetto ai precedenti mesi del torneo.

Lato Olimpia, tutta l’attesa è sulla possibile assenza di Nikola Mirotic, il cui impiego probabilmente non sarà certo fino alla sera del primo match. E occhio anche a Mannion, che ha avuto un acciacco nel finale del match contro Sassari che consiglia cautela. I lati positivi sono le condizioni strepitose di LeDay, autentico trascinatore in questa fase soprattutto in Eurolega, e i miglioramenti costanti e continui di Dimitrijevic, Bolmaro e Gillespie, che potrebbero essere giocatori decisivi nella kermesse torinese.