Mercoledì 12 febbraio scatta all’Inalpi Arena di Torino la Coppa Italia di basket 2025. Competizione nazionale esistente dal 1968, si gioca nella formula attuale dal 2000. Considerata come una competizione di minore importanza rispetto al campionato, da quando si svolge con la formula della Final Eight ha assunto fascino diventando a livello nazionale il più bell’evento di basket a cui si possa assistere.
8 le squadre partecipanti che si contenderanno il trofeo, per strapparlo a Napoli, vincitrice nella passata edizione: Brescia, Trapani, Trento, Bologna, Milano, Reggio Emilia, Trieste e Tortona. Andiamo nel dettaglio a vedere la formula, quando si svolgeranno le partite, dove poterle vedere in tv e quali sono nel dettaglio la squadre protagoniste.
La formula della Final Eight 2025
Da quando è stata introdotta la formula della Final Eight, la Coppa Italia di basket non ha avuto più i turni eliminatori. A fungere da fase di qualificazione è il girone di andata del campionato di Serie A. Alla sua conclusione sono ammesse alla Final Eight le prime otto squadre in classifica. La Final Eight si svolge in sede unica (dal 2023 Torino) ed è un torneo a eliminazione diretta in gara secca, composto da quarti di finale, semifinali e finale. Il tutto in un arco temporale di cinque giorni. La squadra vincitrice riceve il trofeo della Coppa Italia LBA e ha il diritto, nella stagione successiva, di apporre la coccarda tricolore sulle proprie divise. Nelle prime due edizioni della Final Eight (2000 e 2001) il novero delle partecipanti era composto dalle prime sette classificate a metà campionato di Serie A e la prima classificata della Serie A2.
Final Eight 2025: il programma e dove vederla in tv
La Final Eight 2025 di Coppa Italia è in programma dal 12 al 16 febbraio 2025 a Torino è organizzata da LBA con il supporto di Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino. L’appuntamento è inoltre realizzato in collaborazione con FIP Piemonte.
Mercoledì 12 febbraio – Quarti di finale
18:00 – Pallacanestro Brescia – Derthona Basket Tortona (DAZN, Eurosport 1, DMAX)
20:45 – Virtus Bologna – Olimpia Milano (DAZN, Eurosport 1, DMAX)
Giovedì 13 febbraio – Quarti di finale
18:00 – Aquila Basket Trento – Pallacanestro Reggiana (DAZN, Eurosport 1, DMAX)
20:45 – Trapani Shark – Pallacanestro Trieste (DAZN, Eurosport 1, DMAX)
Sabato 15 febbraio – Semifinali
18:00 – vincente Brescia-Tortona – vincente Bologna-Milano (DAZN, Eurosport 2, DMAX)
20:45 – vincente Trento-Reggiana – vincente Trapani-Trieste (DAZN, Eurosport 2, DMAX)
Domenica 16 febbraio – Finale
17:15 – vincente prima semifinale – vincente seconda semifinale (DAZN, Eurosport 1, DMAX, Nove)
Le partecipanti
Germani Brescia
Arriva da prima della classe, senza che ciò fosse prevedibile solo qualche settimana prima. Dotata di un quintetto da top 4 in campionato, è una squadra con la panchina corta, ma che sulla sfida secca può battere chiunque. Se Della Valle, Bilan e Burnell arriveranno in condizioni ottime a queste Final Eight, Brescia può essere una seria candidata alla vittoria finale.
Trapani Shark
La grande sorpresa della LBA di questa stagione. La squadra di Repesa, che nelle recenti giornate è stata anche prima della classe, è forse la formazione da cui aspettarsi le sorprese più grandi. La prima sfida con Trieste potrebbe sorriderle, almeno sulla carta, così come trovare una tra Trento e Reggio Emilia in semifinale potrebbe lanciarla direttamente alla finalissima. Il campo ovviamente sarà l’unico a dire la verità, ma le velleità di Trapani a questa Coppa Italia sono assolutamente credibili e da tenere in seria considerazione. Robinson, ad oggi, è un giocatore che nessun altro – nel lotto delle 8 partecipanti – ha nel proprio roster.
Dolomiti Energia Trentino
La recente vittoria su Trapani in campionato ha dimostrato come la squadra di Galbiati abbia le carte in regola per essere una possibile outsider di questa competizione. Arrivando con qualche tossina in meno pervenuta dall’Eurocup, la formazione bianconera può infilarsi nelle crepe della manifestazione e arrivare fino in fondo. Ciò che le servirà però, sarà un Lamb migliore rispetto a quello ammirato nelle ultime uscite, apparso un po’ stanco e non proprio in forma fisicamente.
Virtus Segafredo Bologna
Con qualche acciacco di troppo, ma la Virtus c’è e sarà un avversario temibile anche in questa edizione della Coppa Italia. La sfortuna, se così la si può chiamare, è che al primo turno si troverà di fronte l’acerrima rivale, Milano. Uno scontro diretto che butterà subito fuori una delle principali favorite al successo. Con Holiday ancora non perfettamente inserito nel sistema di coach Ivanovic, se avrà i suoi uomini di riferimento (Shengelia, Pajola, Cordinier, Belinelli) in buono stato di salute, e superando il primo ostacolo battendo l’EA7, Bologna può arrivare in fondo.
EA7 Emporio Armani Milano
Discorso analogo a quello appena fatto, con la differenza che le tossine derivanti da un’Eurolega ancora tutta da scrivere (a differenza di quella della Virtus, ormai lasciata andare per impossibilità di rientrare nei giochi della qualificazione alla post-season), possono incidere su una competizione a scontri diretti. Va altresì detto che Milano possiede un roster talmente lungo da poter sopperire al discorso stanchezza, soprattutto se, come sembra, per le Final Eight dovrebbero rientrare Mirotic e Causeur. Come detto per le V Nere, se passassero i quarti di finali, sarebbero la squadra da battere.
Unahotels Reggio Emilia
Sicuramente la meno indiziata ad arrivare in fondo, insieme a Trieste, ma questo vuol dire poco quando si parla di Coppa Italia. Una competizione che ci ha insegnato a diffidare dei pronostici più di ogni altra e che, nella storia recente, ha spesso visto trionfare la squadra che tra tutte era da considerare la più underdog. Se arrivasse in fiducia, con tutti gli uomini al meglio della condizione, potrebbe provare a fare lo sgambetto fin dal primo turno a Trento.
Pallacanestro Trieste
Vale quanto detto per Reggio Emilia. Squadra sorprendente per buona parte della prima fase di LBA, dipende molto dalle lune dei suoi leader. Ross, Valentine, Uthoff e Brown possono cambiare l’esito di ogni partita in base alla loro verve. Se si accendono, per qualsiasi avversario può essere davvero dura, se non sono in serata allora Trieste diventa una squadra normale. Sarà curioso vedere l’esordio con Trapani, neopromossa come lei ma con un roster che ha fin qui dimostrato di essere ben più pronto per le zone alte della classifica.
Bertram Derthona Tortona
Arrivata ottava ma potenziale mina vagante della competizione. Già nel quarto di finale con Brescia è difficile fare un pronostico, visto che proprio di recente la squadra di De Raffaele ha battuto quella di Poeta, per giunta a domicilio. Patirà sicuramente l’infortunio di Strautins, la cui stagione è finita anzitempo per via di una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro subita nel match di campionato contro Trieste; ma non è da escludere che la società si muova subito sul mercato per fornire al coach un nuovo elemento da mandare in campo già a Torino. Va comunque detto che, anche senza il lettone, il roster bianconero ha a disposizione giocatori che, sulla partita secca, possono fare la differenza: Vital, Baldasso, Gorham, Kuhse, Weems giusto per accennare qualche nome su cui puntare nel caso voleste investire qualcosa sulla Bertram Derthona.
Le favorite
Detto che la sfida tra Milano e Bologna toglierà già una delle due principali favorite alla vittoria finale, gli altri nomi che ci sentiamo di dare per questa competizione sono quelli di Brescia e Trapani, con quest’ultima che è dalla parte sulla carta più semplice del tabellone. Le squadre di Poeta e Repesa, sopra descritte, hanno la freschezza, la serenità e meno stanchezza nelle gambe rispetto a Milano e Bologna, che ogni settimana giocano 2/3 partite. Questo potrebbe essere un fattore determinante in una competizione dove si può arrivare a disputare fino a 3 partite in 5 giorni.