Il secondo doppio turno della stagione regala la sfida delle sfide tra le due squadre italiane: Olimpia contro Virtus, all’Unipol Forum di Assago. Due formazioni che fino a qui hanno faticato moltissimo nel torneo continentale e che ancora non sembrano aver trovato la propria identità europea.
Milano viene dalla sconfitta, l’ennesima, a Vitoria contro il Baskonia, che l’ha lasciata all’ultimo posto della classifica di EL, senza che Messina riesca a trovare soluzioni immediate per cambiare l’andamento di una stagione che rischia già di essere compromessa.
Medesima situazione per la Virtus, che ha perso in casa col Bayern Monaco non dando seguito al bel successo ottenuto in trasferta a Belgrado.
EA7 Emporio Armani Milano – Virtus Segafredo Bologna
Sarà la sfida numero 213 tra le due principali avversarie che tra i confini nazionali si contenderanno l’ennesimo scudetto, che arriva dopo la finale di Supercoppa italiana, vinta dall’EA7. Olimpia avanti nel computo dei confronti 119-93. Negli ultimi quattro anni, in 38 incontri per tre competizioni differenti (mai in Coppa Italia), il bilancio è in pareggio (19-19). Nelle ultime quattro sfide di Eurolega invece, le V Nere sono avanti 3-1 e in questo momento, forse, hanno a livello di morale qualcosa in più.
Rispetto al match, in casa milanese è arrivata un’altra brutta notizia: l’infortunio di Shavon Shields. L’esterno biancorosso ha riportato una lesione muscolare nella regione inguinale destra che verrà rivalutata in due settimane; ergo niente derby di coppa. Un’altra tegola per Messina, che dovrà fare a meno del suo punto di riferimento offensivo, che va a raggiungere in infermeria Ousmane Diop, fermo dopo la distorsione alla caviglia destra riportata nel match contro lo Zalgiris. La nota lieta è invece il rientro di Josh Nebo, che ha giocato 14′ in campionato contro Napoli, realizzando 9 punti e catturando 3 rimbalzi e 20 abbondanti contro il Baskonia, andando a referto con 8 punti e 6 rimbalzi.
Per quanto riguarda la Virtus invece, ancora assente Alessandro Pajola, infortunatosi alla schiena nella trasferta di venerdì scorso a Monaco e difficilmente recuperabile per il derby d’Italia. A questa si è aggiunta l’assenza di Daniel Hackett, che lascia la squadra con Morgan come unico playmaker.
Per entrambe questa è, già e nuovamente, una settimana cruciale per il cammino europeo. Una vittoria dei padroni di casa potrebbe far rialzare il morale e dare un po’ di fiato dopo settimane di crisi nera rispetto alle prestazioni fuori dai confini nazionali; un successo esterno delle V Nere aiuterebbe a ritrovarsi, soprattutto se a sbloccarsi fosse uno dei giocatori che sta mancando alla squadra di Banchi: Belinelli, controfigura del giocatore che in EL vedevamo l’anno passato. La sensazione è che chi perderà verrà affossato ulteriormente nel proprio stato d’animo, accentuando il proprio primo grande momento buio della stagione.