Il turno appena andato in archivio ci ha consegnato una Milano intristita dalla sconfitta patita a Monaco con il Bayern, ma ancora in piena corsa per il play-in. Il calendario propone l’infinita sfida tra Ettore Messina e Andrea Trinchieri, che all’andata vide quest’ultimo vincere al Forum dopo una rimonta incredibile (da -27).
Per la Virtus invece c’è Paris Basketball, che arriva alla Segafredo Arena con l’obiettivo di continuare la rincorsa alle prime della classe, per conquistare uno dei primi sei posti, che varranno a fine regular season l’accesso diretto ai playoff.
Zalgiris Kaunas – EA7 Emporio Armani Milano
La partita d’andata fu una delle più clamorose rimonte avvenute nella storia dell’Eurolega. Dopo essere stata in vantaggio di 27 punti infatti, l’Olimpia è stata rimontata da un secondo tempo strepitoso dello Zalgiris, che ha dato una lezione di tenacia e forza di volontà pazzesca all’EA7.
Anche questa volta sarà battaglia vera, tra due formazioni lontane una sola vittoria in classifica (Milano a +1), ma entrambe in corsa per lo stesso obiettivo. Come è stato per il Bayern – con cui ora l’Olimpia sarebbe sotto in caso di arrivo a pari punti al termine della stagione regolare – anche in questo caso l’obiettivo di Milano è di ribaltare la differenza canestri, ossia vincere con uno scarto superiore ai 3 punti (82-85 all’andata). Un risultato tutt’altro che scontato, considerati fattore campo e difficoltà del match, contro un allenatore contro cui Messina ha spesso fatto fatica.
Assente nel match contro il Bayern, Mirotic potrebbe trovare il suo posto tra i 12 convocati di Kaunas, opzione che darebbe a Messina una delle sue pedine principali. Nonostante contro il Bayern ci siano state delle positive prove da parte del solito LeDay, di Brooks e Shields, a Milano manca il proprio leader tecnico, senza il quale, soprattutto in Eurolega, fa fatica. Assenze anche nello Zalgiris, tra le cui fila mancheranno Tomas Dimsa e Dovydas Giedraitis, ormai lungodegenti.
Un match, questo, da cui aspettarsi qualsiasi tipo di risultato, di vitale importanza per entrambe le squadre: chi vince (nel caso di Milano, se fosse di almeno 4 punti), si mette dietro la diretta concorrente in caso di arrivo appaiate a fine stagione regolare. Un passo in più verso la qualificazione alla post-season.
Virtus Segafredo Bologna – Paris Basketball
Reduce dall’ennesima sconfitta (contro il Partizan), pur dopo un ottimo primo quarto, la Virtus si approccia alla seconda gara settimanale di Eurolega sul proprio campo. Un’altra occasione per prepararsi principalmente all’evento di settimana prossima, le Final Eight di Coppa Italia, perché ormai la classifica di EL piange irrimediabilmente, vedendo le V Nere al terz’ultimo posto con 7 successi e 18 sconfitte.
La buona nuova per Ivanovic e i tifosi bianconeri è l’inserimento di Justin Holiday, che nel match contro la formazione serba ha giocato i suoi primi 10 minuti abbondanti in maglia Virtus. Nessun guizzo per l’americano, che non ha mai tirato dal campo e non ha messo a referto alcun punto, positivo o negativo che fosse; situazione decisamente strana che fa sospendere il giudizio fino al prossimo match, che arriva venerdì e vedrà la formazione bolognese affrontare Parigi, sconfitta in casa nell’ultima giornata dall’Olympiacos e a caccia di vittoria per tenere il passo delle prime 6, lontane soltanto una vittoria.
Tutti a disposizione per Thiago Splitter, che per l’occasione non ha chiamato nei 12 Daulton Hommes, ultimo arrivato nel capoluogo francese e giocatore che conosciamo bene per averlo visto in Italia con le maglie di Cremona e Trento. Altra montagna da scalare per la Virtus, che vuole però provare a togliersi qualche ultima soddisfazione in un’Eurolega che, per un motivo o per un altro, gliene ha date davvero poche.