Il successo contro l’Alba Berlino ha consentito all’Olimpia Milano di vincere la terza partita consecutiva in Eurolega, ritrovando quella continuità che si era smarrita e dandosi la possibilità di infilare un filotto che potrebbe portarla ancora più in alto in classifica. Ora, questa, dice che l’EA7 è a ridosso della zona playoff, pronta ad approfittare delle cadute dei predecessori per candidarsi a un posto direttamente ai playoff, senza dover passare per il play-in. Il Partizan è avversario però ben più tosto rispetto all’Alba incontrato martedì, ma il pubblico del Forum potrebbe essere d’aiuto nello spingere la squadra verso quella che sarebbe la quarta vittoria consecutiva.
Situazione diversa per le V Nere, reduci dalla sconfitta di Kaunas con lo Zalgiris, che ha evidenziato ancora tante lacune della squadra bianconera, ormai chiamata soltanto a portare avanti con onore una stagione che, per quanto riguarda la competizione europea, è compromessa. Il calendario propone un’altra trasferta complessa, a Monaco di Baviera, contro il Bayern che è tra le squadre che segnano di più nella competizione e che lotta per un posto nella seconda fase.
EA7 Emporio Armani Milano – Partizan Mozzart Bet Belgrado
Nonostante le perduranti assenze di Nebo, Causeur e Dimitrijevic, le Scarpette Rosse sono in un momento molto positivo e hanno ritrovato in Eurolega quella continuità che serve alle grandi squadre per poter ambire a grandi traguardi.
Contro il Partizan del maestro Obradovic servirà un’altra grande prova difensiva, caratteristica che accende e motiva la squadra di Messina, più libera poi di giocare in attacco. L’apporto di Mirotic e LeDay è la costante, le note positive uscite dalla gara con l’Alba riguardano Shields, Bolmaro, Brooks, ma anche gli italiani, che con buoni minutaggi hanno dato il loro apporto soprattutto nella metà campo difensiva (Tonut, Ricci, Flaccadori e anche Caruso).
Segnali incoraggianti per Messina e il suo staff, che è riuscito dopo diversi mesi dall’inizio della stagione, a motivare tutti, senza che chi vada in campo abbia il terrore di sbagliare. Questa sensazione, che si ha anche osservando le partite in tv, potrebbe essere la chiave di volta della stagione di Milano, che ora non solo può lottare per un posto tra le prime dieci, ma ha tutte le carte in regolare per provare ad arrivare tra le prime sei, evitando così la “gogna” del play-in.
Di fronte ci sarà il Partizan, che ha due vittorie in meno rispetto all’EA7 ma viene da un periodo positivo, che l’ha visto vincere tre delle ultime quattro partite, rimettendosi in corsa per un posto tra le squadre che possono ambire alla seconda fase. L’ampio successo ottenuto nell’ultima uscita a Villeurbanne (62-93), ha messo in mostra i pezzi pregiati del roster, come Sterling Brown e Tyrique Jones, ma anche gli ex “italiani” Iffe Lundberg e Brandon Davies, meteora a Milano nell’annata 2022-23. Servirà dunque una Milano con voglia di difendere per dare continuità alla sua stagione europea.
Bayern Monaco – Virtus Segafredo Bologna
Ivanovic spera di recuperare Zizic per il match di Monaco e il miglior Shengelia, che nell’ultima partita è rientrato, realizzando 12 punti in 23 minuti in campo. Una piccola buona notizia in mezzo a un momento e, più in generale, a una stagione europea, che non sta dando alcun sorriso ai tifosi bianconeri. Anche contro lo Zalgiris è arrivato troppo poco da tanti, troppi giocatori che ora dovrebbero contribuire a superare l’assenza di Clyburn e dello stesso Zizic, presente ma non utilizzabile, e che invece non riescono a rendere.
Belinelli (6), Pajola (6), Polonara (0), Hackett (0), Diouf (6), Morgan (8), Grazulis (8): tra parentesi trovate i punti segnati e capite facilmente che con questi numeri si può andare poco lontano. Purtroppo la situazione della Virtus è questa e, a meno di non andare prepotentemente sul mercato, sarà tale anche nelle prossime giornate di Eurolega. Competizione che ormai è un pro forma per le V Nere, che però non possono rinunciare a giocarla, rischiando altrimenti di perdere stimoli anche per il campionato.
Contro il Bayern sarà un’altra trasferta assai difficile, contro una squadra che ambisce ai playoff e che, oltre a segnare parecchio, ha tra le sue fila il terzo miglior realizzatore della competizione: Carsen Edwards (19.1 punti di media). Per la Virtus, che avrebbe comunque bisogno di fare risultato per il morale e non ritrovarsi nuovamente ultima della classifica, una sfida dura da affrontare con l’ambizione di rialzare la testa per il prosieguo della sua stagione.