Si è conclusa ieri l’ultima giornata di stagione regolare di Eurolega e si sono andati a delineare gli accoppiamenti del tabellone dei playoff. Resta solo da capire chi sarà l’ottava e ultima squadra qualificata tra lo Zenit e il Valencia, visto che i russi devono recuperare una partita.
Mancano all’appello solo Zenit-Panathinaikos e CSKA-Panathinaikos per concludere definitivamente la stagione regolare di Eurolega 2020/21. I due confronti che restano da giocare sono recuperi di partite programmate per qualche mese fa ma saltate, su richiesta della squadra greca, a causa dell’emergenza sanitaria attualmente in corso. La sfida con la squadra di Mosca non ha alcuna valenza di classifica, dato che il CSKA è saldamente al secondo posto e che la squadra di Atene è già fuori matematicamente dalle prime otto. Discorso diametralmente opposto per lo Zenit, che si gioca tantissimo nella sfida di lunedì. Infatti, in caso di vittoria, scavalcherebbe il Valencia e centrerebbe l’ultimo posto utile per la fase ad eliminazione. Questa partita ha anche un’importanza capitale per il futuro: in caso di non raggiungimento dei playoff, il Valencia non prenderebbe parte all’Eurolega il prossimo anno, con il suo posto che sarebbe preso dalla seconda finalista di EuroCup (la vincente di quella competizione è in ogni caso ammessa). Anche per tutti i tifosi italiani quella partita è fondamentale, in quanto la Virtus Bologna sfida, il prossimo mercoledì, l’Unics Kazan in uno scontro da dentro-fuori che potrebbe garantirle, in caso di vittoria, la finale di EuroCup. Questo significa che, in caso di vittoria dello Zenit lunedì e della Virtus mercoledì, il basket italiano potrebbe vantare due squadre nella competizione europea per club più importante, per la prima volta dopo davvero troppo tempo. In caso, invece, di una vittoria del Panathinaikos, la Virtus avrebbe ancora la possibilità di qualificarsi per il prossimo anno, ma dovrebbe prima raggiungere la finale, sconfiggendo Kazan, e poi vincerla, cosa che comunque è nelle possibilità dei ragazzi di coach Sasha Djordjevic.
Tornando a parlare del presente, con le partite di ieri, la classifica si è delineata e solo il Barcellona non sa ancora con certezza quale sarà la sua avversaria. I tre quarti già sicuri saranno CSKA Mosca-Fenerbahce, Efes-Real Madrid e Olimpia Milano-Bayern Monaco. Tutte si prospettano essere serie molto equilibrate ed è difficile fare un pronostico. Certamente CSKA, Efes e Barcellona (indipendentemente se dovrà sfidare lo Zenit o il Valencia) partono leggermente favorite, forti anche delle prime tre posizioni di classifica centrate in regular season. Lo scontro forse più combattuto e, certamente, più “romantico” è quello tra Olimpia e Bayern. Entrambe hanno fatto una stagione europea entusiasmante e ben oltre le aspettative di partenza: per Milano sono i primi playoff da sette anni a questa parte, che coronano un’avventura continentale di altissimo livello, in cui i ragazzi di coach Ettore Messina sono stati nella parte altissima della classifica dall’inizio alla fine e hanno centrato solo il quarto posto a causa di qualche scivolone nelle ultime sfide, dato principalmente dalla stanchezza; dall’altra parte c’è il Bayern Monaco, forse la vera rivelazione della stagione. Per la compagine teutonica sono i primi playoff di Eurolega della loro storia, conquistati con pieno merito versando sangue e sudore sul campo e proponendo una pallacanestro di altissimo livello. Entrambe le squadre hanno concluso la loro stagione regolare con vittorie illustri: l’Olimpia ha rifilato all’Efes 23 punti di distacco e il Bayern ha sconfitto il fortissimo Barcellona. Un altro aspetto quasi fiabesco di questo confronto è il derby in panchina tra due grandissimi del basket tricolore: Ettore Messina e Andrea Trinchieri. Messina è riuscito a sfruttare al meglio gli innesti di mercato con cui l’Olimpia si è rafforzata nel corso dell’anno e ha dato ai suoi giocatori quella fiducia nei propri mezzi che negli ultimi anni era mancata. Trinchieri, d’altra parte, ha fatto un vero e proprio miracolo regalando i primi playoff di Eurolega non solo alla città di Monaco, ma a tutto il basket tedesco, che mai era riuscito a portare una sua squadra oltre la stagione regolare. Il tutto con un team meno ricco di campioni di molti altri che ha ribaltando tutti i pronostici, dato che ai nastri di partenza il Bayern era previsto in diciassettesima posizione. Ora però inizia la parte davvero difficile. Una volta raggiunto l’obiettivo playoff nessuno vuole arrendersi, e ognuna delle otto squadre qualificate darà tutto per restare nella competizione il più a lungo possibile. Sicuramente il Barcellona e il CSKA partono favorite, e se l’Olimpia dovesse riuscire a superare lo scoglio Bayern Monaco troverebbe presumibilmente proprio il Barcellona in semifinale, ma nella pallacanestro mai dire mai.
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