La vittoria dell’Alba Berlino sull’Olimpia Milano è la più classica delle situazioni in cui Davide supera Golia (anche se considerare così tanto più forte Milano, in questo momento, è forse esagerato visti i risultati tanto altalenanti della compagine meneghina).
In questo successo, il primo in stagione in Eurolega per la formazione tedesca, ci sono due enormi prestazioni degli italiani residenti lì: Matteo Spagnolo e, soprattutto, Gabriele Procida.
La partita
Proprio quest’ultimo ha messo a referto la miglior prova di sempre nel campionato europeo, firmando una serie di record. Massimo di punti segnati (29), palloni rubati (3), tiri da due realizzati (9), tiri da tre realizzati (4), tiri liberi realizzati (8) e minuti giocati (36). A questi vanno aggiunti 4 rimbalzi, percentuali che dicono 9/14 da due, 1/4 da tre e 8/8 in lunetta, 4 assist, 5 falli subiti e 31 di PIR complessivo.
Una gara che spicca rispetto a tutte le precedente del giocatore azzurro in questa stagione di EL, eccezion fatta per quella dell’8° turno, che l’ha visto andare a referto con 25 punti contro la Stella Rossa. Una prova che può lanciare definitivamente il talento 22enne di Como nell’Olimpo del basket europeo… e magari non solo.
Quella chiamata NBA che potrebbe diventare realtà
Sappiamo infatti che, dal 2022, Gabriele è stato draftato dai Detroit Pistons (con la scelta numero 36), per poi essere scambiato con gli Utah Jazz lo scorso febbraio, franchigia che oggi ne detiene i diritti e dalla quale potrebbe guadagnarsi una chiamata.
La condizione, chiaramente, è che il suo impiego continui ad essere quelle delle ultime gare in EL (circa 28′ di media nelle ultime quattro uscite), nelle quali effettivamente il suo rendimento è stato ampiamente positivo, tanto da far strabuzzare gli occhi a tutta Europa.
La partita con Milano ha dato un ulteriore dimostrazione del valore del comasco, che vorrebbe, e potrebbe, compiere lo stesso tragitto di Simone Fontecchio: partito proprio da Berlino verso l’NBA, dove oggi è un giocatore importante dei Detroit Pistons. La risonanza probabilmente la vediamo molto noi in Italia, considerato che questa sensazionale prestazione è arrivata proprio contro una formazione nostrana, ma la crescita di Procida da quando è a Berlino è sotto gli occhi di tutti. Detto di questa Eurolega, dove il rendimento è salito dagli 8.3 punti della passata stagione in 17.5′ di media ai 9.5 punti in 20.8′ a partita; anche il campionato tedesco dice che Gabbo viene impiegato di più e i suoi numeri sono più o meno costanti.
La possibilità di compiere un ulteriore salto dopo questa stagione, alla fine della quale avrà ancora solo 23 anni, è assolutamente alla portata del giocatore, che aspettiamo tutti possa diventare protagonista anche con la maglia azzurra della Nazionale. Procida è il futuro del basket italiano – lo diciamo da anni -, ma forse è arrivato il tempo che sia considerato il presente del nostro patrimonio cestistico, ora più che mai!