La vittoria, la seconda, della Segafredo Virtus Bologna in Eurolega, avvenuta nella serata di venerdì contro il Maccabi Tel Aviv, ha messo in mostra un super Ante Zizic.
Il centro croato ha disputato la sua miglior partita da quando veste il bianconero, togliendosi forse definitivamente di dosso quell’aura di incompiutezza che a Bologna ha veleggiato sopra di lui dal suo arrivo, portandosi a casa il nostro titolo di MVP dell’ottava giornata di Eurolega
La partita
I numeri della sua prestazione dicono 14 punti con 6/12 dal campo (da 2), 2/3 dalla lunetta, 9 rimbalzi, un assist, 4 recuperi, 2 stoppate, 5 falli subiti per 24 di PIR, seconda miglior valutazione di giornata dopo quella di Jan Vesely (Barcellona).
Zizic è riuscito a essere quello che fin qui aveva fatto fatica ad essere: il centro di riferimento della squadra di Banchi. Nel match della Segafredo Arena tantissima presenza sotto le plance, puntualità nelle conclusioni e tanta solidità in un reparto dove le V Nere stanno facendo fatica fin da inizio stagione.
Centro vecchia scuola, di tipico stampo croato
Arrivato in Virtus sul finire del 2023, ci ha messo tanto ad ambientarsi, faticando a trovare la fiducia di cui aveva bisogno. Ora però, rimasto ad essere sostanzialmente l’unico centro di ruolo a disposizione di Banchi – eccezion fatta per Diouf, che sta facendo grandi cose ma è pur sempre un classe 2001 – Ante ha saputo prendersi i suoi spazi.
Quella contro il Maccabi è la sua miglior prestazione stagionale (prima non era andato oltre i 9 punti e i 5 rimbalzi) e la migliore di sempre in EL per palloni rubati (4), dato che comprova la voglia di stare sul pezzo del giocatore croato.
Schivo e silenzioso, Zizic è un centro vecchia scuola che nei movimenti offensivi ha l’atteggiamento tipico dei giocatori di scuola croata. Privilegia il gioco in post basso con conclusioni in semi-gancio, ma è anche un buon rollante a cui piace spesso concludere al ferro, creando vantaggi per se e per i compagni grazie alla sue doti fisiche.
Ora nella Virtus il suo apporto è fondamentale, perché come detto la situazione lunghi prevede lui e Momo Diouf. E Banchi non può prescindere dalla sua esperienza, in campo e fuori. Le V Nere sperano che la prova contro il Maccabi sia l’inizio di una “nuova vita” per Ante in maglia bianconera, e di un nuovo slancio della squadra felsinea in Eurolega.