In una partita punto a punto, decisa nel finale da 3 tiri liberi (su 4), il Panathinaikos batte 91-90 il Fenerbahce con la firma di Kostas Sloukas. Nell’ultimo periodo, quello decisivo, il greco realizza 9 punti (4/4 ai liberi, una tripla e un canestro da due), risultando fondamentale ai fini del risultato finale, cosa che tante volte gli è capitato di fare nella carriera.
Sloukas, considerato tra i migliori playmaker della competizione, sta disputando una stagione discretamente altalenante per ciò che riguarda l’Eurolega, con tante prestazioni incolore e alcuni picchi. Nelle ultime due uscite, contro Milano e Fener, doppio ventello, nonostante al Forum con l’Olimpia sia arrivata una sconfitta, quasi a voler dire che, con l’avvicinarsi della fase calda della competizione, il greco si sta preparando per essere nuovamente protagonista.
La partita
23 punti con 3/4 da due, 4/6 da tre, 5/5 in lunetta, 5 rimbalzi, 3 assist, un recupero, 4 falli subiti per 29 di valutazione, la più alta fin qui in stagione. Prestazione da incorniciare per l’esterno 35enne, che dopo aver trascinato il Pana al successo dell’anno passato, vuole riportare la sua squadra nuovamente in fondo alla competizione. Come detto, e visto in tanti anni di carriera, Sloukas è maestro di partite da vincere negli ultimi minuti, uno di quei giocatori a cui dare la palla per affidargli l’ultimo e decisivo tiro.
Non un caso che contro il Fener nell’ultimo quarto a segnare 9 punti dei 30 realizzati dal Pana sia stato lui, con 4 tiri liberi negli ultimissimi giri di lancette a mettere il sigillo sul successo della compagine ellenica. Non una novità per un talento ormai arrivato a una consapevolezza e un’esperienza tale da poter essere considerato come uno dei migliori giocatori di sempre del panorama continentale.
Un giocatore epico, già 4 volte campione di EL
Sono pochi i giocatori in attività che possono vantare un palmares come il suo, soprattutto in campo europeo. Sloukas ha vinto l’anno passato la sua personale quarta Eurolega, dopo quelle ottenute con l’Olympiacos (11-12, 12-13) e con il Fenerbahce (16-17). La sua storia parla di un giocatore che dovunque sia andato ha portato la propria esperienza, classe e determinazione incidendo enormemente sulle squadre che l’hanno ospitato.
Playmaker in grado di costruire tiri per sé e per i compagni, ciò che lo rende unico o epico, come ci piace definirlo, è l’aura, l’enorme personalità di cui dispone, che ne fanno un elemento trascinante in tutte le squadre presso cui gioca. Impossibile sapere ora se il Pana arriverà anche in questa stagione in fondo o se vincerà il titolo, ma con un giocatore come Kostas Sloukas nel roster, sicuramente ha più possibilità di essere competitiva fino alle Final Four rispetto a tante altre.