Al termine del 20° turno a vincere il nostro titolo di MVP è Dario Brizuela, che trascina il Barcellona a un importante successo in casa del Monaco, ex prima della classe. La prestazione dell’esterno spagnolo rilancia i blaugrana, che dopo il periodo in cui hanno infilato quattro sconfitte consecutive, ora hanno rimesso le cose in sesto e sono reduci da due successi in fila, che ripropongono il gruppo guidato in panchina da Joan Penarroya in piena corsa per playoff / play-in, oggi con 11 successi e nove sconfitte nel bottino.
La partita
Season e career high in Eurolega per l’esterno iberico, che chiude con 27 punti e 25 di valutazione. La guardia classe ’94 fa segnare a referto 4/6 da due, 6/8 da tre, 1/3 dalla lunetta, 2 rimbalzi, 2 assist, un recupero e +12 di plys/minus. Per lui che fino a qui non ha avuto una stagione facile, con minutaggi ridotti e qualche problema fisico che non gli ha permesso di essere sempre presente, nettamente la prova dell’anno.
Una stagione che fino a questo momento non l’aveva mai visto andare oltre i 18 punti segnati (al secondo turno contro l’Alba Berlino) e soprattutto non lo aveva mai visto stare in campo per più di 19 minuti; mentre nel Principato sono stati 28, con tanti palloni da giocare e responsabilità da potersi prendere senza alcun problema. Una libertà questa che deve averlo sciolto mentalmente, come dimostrano gli otto tiri da tre (fin qui in un match ne aveva tentati soltanto sei), di cui ne ha segnati ben sei.
Non un leader, ma un perfetto giocatore di sistema
Dal 2023 al Barcellona, Dario Brizuela non è probabilmente mai riuscito a diventare quel giocatore che la società catalana sperava potesse diventare. Sicuramente non un leader nato, ma uno a cui serve molta fiducia per poter rendere al meglio, che però sa essere quel giocatore di contorno ideale in un progetto ambizioso, con la possibilità di realizzare prove da extraterrestre come quella che ha portato al successo settimanale della squadra a Monaco.
Nel suo primo anno di Barça i numeri dicevano: 6.4 punti, 1.3 rimbalzi e 1.7 assist di media in campionato, qualcosa di meglio rispetto a quelli dell’anno in corso. Opposta invece la situazione in Eurolega – principalmente grazie proprio a quest’ultima prestazione -, perché dai 5.7 punti di media ora sono 7.5, con rimbalzi e assist rimasti più o meno alla pari. Ciò che risalta sono invece le percentuali, che vedono un netto miglioramento soprattutto dietro l’arco (da 32% a 43.6%), specialità della casa. Brizuela è un perfetto giocatore di sistema, con una grande mano dalla lunga distanza, in grado anche di supportare gli esterni nella creazione del gioco grazie alla sua capacità di costruire per sé e per i compagni.
Il Barcellona, grazie alla sua prestazione memorabile, ha ottenuto un importante scalpo in un momento in cui aveva bisogno di trovare quella continuità mai arrivata in Eurolega dall’inizio della stagione. La regular season è ancora molto lunga, ma con un Brizuela in più nel motore – in un roster che ha diverse prime firme di prestigio – la squadra di Penarroya può serenamente giocarsi le proprie carte per arrivare almeno nelle prime dieci posizioni al termina della stagione regolare.