Dopo le prime due sfide della settimana scorsa, i quarti di Finale di Eurolega, da tutti universalmente riconosciuti come “PlayOff”, visto che la coda conclusiva sarà quella di Belgrado e farà capo alle Final Four, l’appuntamento più cool dell’anno per quanto riguarda l’EuroLega, riaprono i battenti con il fattore campo a disposizione delle squadre che la scorsa settimana erano in trasferta.
Milano non si arrende
Dopo la seconda partita di questi playoff, abbiamo capito tutti una cosa: Milano, seppur falcidiata dagli infortuni proprio nella fase cruciale della stagione, venderà cara la pelle anche in casa dell’Anadolu Efes.
La partita di giovedì ha messo alla prova la generosità e la voglia di combattere degli uomini di Messina, letteralmente sovrastati dalla forza fisica e mentale degli uomini di Ataman nella partita di esordio della post season.
Non vi era alcuna certezza che nel secondo match dei quarti, la AX Armani Exchange riuscisse a risvegliarsi dal torpore del match precedente, ma con una prova gagliarda e un netto miglioramenti nelle percentuali di tiro, hanno permesso ai giocatori del coach catanese di rimettere la serie in parità, ma per tornare a Milano per giocarsi la bella, occorrerà vincere uno dei match che si disputeranno alla Sinan Erdem Sports Hall.
Il primo dei due si gioca nel tardo pomeriggio di oggi, alle 19,30, quando comincerà Gara 3.
Assenze pesanti
Abbiamo accennato ai problemi che assillano e assilleranno Milano almeno per tutta la serie contro la squadra di Istanbul.
Non saranno presenti in Turchia Malcolm Delaney e Nicolò Melli, due degli uomini cardine del roster milanese.
Le buone notizie, da prendere comunque con la dovuta cautela, arrivano dal fronte Datome e Rodriguez. Il giocatore sardo dovrà stringere i denti col suo ginocchio malandato e operato per la pulizia all’indomani della sfida contro la Dinamo Sassari.
La guardia spagnola sembra riassorbire invece giorno dopo giorno la botta accusata giovedì scorso, in Gara 2 e potrebbe fare il miracolo per allungare almeno un pochino di più le rotazioni di Messina.
D’altronde il campo turco è tradizionalmente amico dell’unica squadra italiana presente in Eurolega: le ultime 2 sfide giocate al “Sinan”, Milano le ha vinte entrambe e, più in generale, ha portato la vittoria a casa in 5 delle sei ultime partite giocate contro l’Efes.
Il problema è invece che Milano non ha mai vinto una gara esterna nelle precedenti 4 occasioni in cui è passata alla post season e, anche se l’Efes ha un record di 13 vinte e 4 perse in casa, l’Olimpia è la squadra che ha vinto di più in trasferta, ben 10 volte.
Servono più rimbalzi e la mentalità difensiva delle occasioni migliori, cosa che non sarà difficile ritrovare soprattutto se sarà positivo l’impatto con la partita.
Gli altri match
Delle altre sei squadre impegnate nei quarti di finale, l’unica ad aver conservato il fattore campo dalla propria parte, è stato il Real Madrid, vincitore in entrambe le occasioni proposte dal calendario, contro gli israeliani del Maccabi di Tel Aviv.
Le altre due compagini chiamate a far valere il miglior posizionamento ottenuto durante la regular season, rispondono al nome di Barcellona, autentica dominatrice della prima parte della stagione e Olympiacos Pireo.
Sia greci che catalani sono caduti sotto i colpi delle bocche da fuoco nemiche in Gara 2, entrambe in modo piuttosto netto.
Il Barcellona ha chiuso con 15 punti di disavanzo il match contro il Bayern Monaco di Trinchieri, mentre l’Olympiacos si è arresa di schianto sotto i colpi di James, Andjusic e Bacon, chiudendo Gara 2 addirittura sotto di 24.
Questo il programma completo di Gara 3
- 26.04 H.19,30 Efes Anadolu-AX Olimpia Milano
- 26.04 H.20,15 Maccabi Tel Aviv-Real Madrid
- 27.04 H.20,30 Bayern Monaco-Barcellona
- 27.04 H.21,00 Monaco-Olympiacos