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Non ci saranno, ahinoi, italiane in campo, ma i playoff di Eurolega sono garantiscono e promettono sempre grande spettacolo. L’obiettivo è quello di staccare il pass per le Final Four, che si terranno a Dubai dal 23 al 25 maggio. Si gioca tutto in una serie secca di quarti di finale al meglio delle 5 partite: passa il turno chi ne vince 3, con l’eventuale bella in caso della meglio classificata in stagione regolare. Ai quarti di finale le sfide che vedremo saranno le seguenti: Olympiacos-Real Madrid, Fenerbahce-Paris, Panathinaikos-Efes Istanbul, Monaco-Barcellona

Olympiacos Pireo – Real Madrid

Prima contro ottava, lo scontro che più di tutti dovrebbe avere un pronostico segnato ancor prima di iniziare. Invece così non è, anche se l’Oly ha sicuramente disputato una stagione fin qui sufficientemente costante e solida per potersi candidare serenamente per un posto (nuovamente) alle Final Four di Dubai. Di fronte però ci sarà una squadra che ha lottato con tutte le sue forze per raggiungere il traguardo playoff, dopo una rincorsa incredibile durante tutta la regular season e le due partite del play-in, con sconfitta nel primo match contro il Paris e larga vittoria all’ultimo atto contro il Bayern Monaco: questa squadra è il Real Madrid. Una formazione abituata, come poche altre, a disputare gare di playoff di Eurolega (e Final Four), che ha in seno tanti giocatori d’esperienza pronti a far saltare il banco anche di una favoritissima come l’Olympiacos. Campazzo, Tavares, Musa, Hezonja, tutti decisivi nel successo contro il Bayern Monaco: giocatori che possono decidere una partita e una serie. Il fattore campo sarà della squadra greca, ma è ipotizzabile che una, se non due partite, a Madrid, il Real le possa portare a casa, per una serie che da “semplice” potrebbe diventare assai complessa per l’Olympiacos.

Fenerbahce Beko Istanbul – Paris Basketball

La forza e la solidità del Fener contro l’entusiasmo e la voglia di stupire di Parigi. Sarà questa probabilmente la serie più entusiasmante di tutti i quarti di finale di EL. Turchi che partono favoriti, non solo per aver chiuso la stagione regolare al secondo posto, ma anche per aver mostrato costanza, struttura di squadra e societaria e perché i risultati, nello sport, contano più di ogni altra cosa. Col fattore campo il pronostico sta dalla loro parte, ma attenzione alla sorpresa – che ormai non è più considerabile tale – rappresentata da Paris Basketball. La squadra che, più di tutte, ha messo in mostra talento individuale e un gioco totalmente differente rispetto a tutte le altre formazioni presenti nel lotto di questa Eurolega. Transizione, corsa e tiri nei primi secondi dell’azione, con un giocatore come TJ Shorts che ha incantato su ogni parquet del continente ed è già ricercatissimo dai top team per la prossima stagione (Milano in primis). Con queste armi la “piccola” Parigi si giocherà le proprie possibilità contro il “grande” Fener, in una sorta di scontro Davide-Golia che potrebbe lasciare spazio a un risultato non così scontato.

Panathinaikos AKTOR Atene – Anadolu Efes Istanbul

I campioni in carica vogliono tornare alle Final Four per difendere il titolo conquistato 12 mesi fa. Di fronte si troveranno una squadra che in questa stagione ne ha viste di ogni: cambio d’allenatore dopo una partenza pessima, il forte rischio di restare fuori dalla seconda fase e infine il traguardo di aver chiuso al sesto posto, evitando anche la gogna del play-in. Il Pana non può nascondersi ed è chiaramente tra le principali candidate per la vittoria anche in questa stagione, avendo costruito un roster fortissimo, nel quale la pesante assenza di Lessort non ha inciso così tanto nemmeno sul lungo periodo, trovando in Nunn il probabile MVP della stagione. Dall’altra parte ci sarà una squadra che non ha nulla da perdere, con un allenatore assetato di riscatto dopo essere stato esonerato dalla Virtus Bologna: il “nostro” Luca Banchi. L’Efes vive ancora sulle prodezze di Larkin e Bryant, ormai veterani del club di Istanbul e conoscitori di tutto ciò che è playoff in Eurolega. Con loro, attenzione a Thompson e all’ex Real Poirier, uscito alla distanza e lungo che sta provando a vivere una seconda giovinezza in quel di Istanbul. Il pronostico in questo caso sta tutto dalla parte del Pana: difficile pensare che dopo tutti questi sforzi l’Efes riesca ad andare anche oltre a questi quarti di finale, ma è pensabile che una gara in casa possa vincerla.

Monaco – Barcellona

Quarta contro quinta, idealmente la sfida più equilibrata, ma le due squadre hanno avuto un andamento molto diverso lungo la regular season. Il Monaco decisamente più regolare e costante: da inizio stagione James e compagni, guidati in panchina dal “saggio” Vasilis Spanoulis, hanno dimostrato di essere ancora tra le migliori squadre del continente, aggiungendo con Calathes un altro playmaker esperto di fasi finali della competizione, che – dopo una serie di infortuni che l’hanno visto in campo soltanto per 11 partite di stagione regolare -, ora cercherà di guidare la squadra verso un’altra possibile Final Four. Dall’altra parte il Barcellona, che ha avuto diversi problemi di infortuni – Nunez, Laprovittola e Metu hanno finito la stagione diverse settimane fa – e ha avuto un andamento decisamente altalenante, con un finale in grande crescita che ha portato al raggiungimento dei playoff diretti. Ci aspettiamo possa essere realmente la sfida più equilibrata del lotto, quella dal pronostico più difficile, che potrebbe serenamente andare a gara 5, con la squadra del Principato in grado di sfruttare il fattore campo favorevole.