Nove giorni dopo l’impegno (sfortunato) contro l’Olympiacos, la Grecia torna a sorridere all’Armani Exchange. La compagine di Ettore Messina infatti, ancora di scena ad Atene ieri sera, è riuscita a vendicare la sconfitta rimediata al Pireo battendo a domicilio il Panathinaikos di coach Priftis in una gara decisa negli ultimi possessi.
Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, la compagine meneghina ha preso il largo nel terzo quarto arrivando a toccare anche le dodici lunghezze di vantaggio. Da sottolineare in particolare le performance di Malcolm Delaney, miglior marcatore con 15 punti e leader emotivo della squadra di Messina, e un solidissimo Pippo Ricci da 10 punti in 17’, oltre a un Chacho Rodriguez a un centimetro dalla doppia-doppia (9 punti, 9 assist).
Eppure, nonostante una superiorità acclarata sin dalla vigilia – il Pana, penultimo in classifica, è l’ombra dello squadrone che fu – nell’ultimo periodo i padroni di casa sono riusciti a rifarsi sotto con pazienza fino ad arrivare a giocarsi il successo nei secondi conclusivi.
Sul 75-75, ad indirizzare definitivamente le sorti dell’incontro dalle parti di Milano ci ha pensato il solito immenso Kyle Hines che, sulla conclusione da tre punti sbagliata da Rodriguez, si è fatto largo nella difesa ateniese conquistando il rimbalzo che gli è valso un viaggio in lunetta a due secondi dalla sirena. Qui, segnando il primo e sbagliando volontariamente il secondo tiro libero, il veterano col numero 42 sulla schiena ha permesso all’Olimpia di sbancare Oaka e rimanere così in scia alle primissime della classe.
Con 16 vittorie e 6 sconfitte in 22 gare giocate, la formazione targata Armani occupa ora la terza posizione in classifica dietro a Barcellona (1° con due vittorie in più rispetto a Datome e soci) e Real Madrid (16-5 il suo score) e conferma di essere in pienissima corsa per contendere ai due club iberici i primi due posti nel torneo. E, soprattutto, grazie anche alla probabilissima esclusione dei club russi – finora solo sospesi da Eurolega causa guerra in Ucraina – i playoff sono pressoché cosa fatta.
Alle sue spalle l’avversario più temibile resta l’Olympiacos (15-7), vittorioso ieri sera 98-88 contro il Bayern Monaco di Trinchieri, quest’ultimo giunto al 2° k.o. nelle ultime tre uscite e ora 6° in graduatoria dietro all’Efes (5° con 12 vinte e 8 perse) ma davanti al Maccabi Tel Aviv (7° con 11 vittorie e 10 sconfitte).
Molto a livello di classifica potrebbe tuttavia cambiare nel turno in programma settimana prossima che vedrà scontrarsi nel big match della 29ª giornata proprio Olimpia Milano e Real Madrid, con le merengues che saranno chiamate a ripetere al WiZink Center la prestazione del Forum (vittoria 75-73) per non essere sopravanzate al 2° posto dalla formazione italiana.