Continua il sogno europeo dell’Olimpia Milano, che sconfigge ancora il Bayern Monaco per 80 a 69 in una partita di altissimo livello, in allunga subito nel punteggio e poi gestisce da grande squadra. Adesso avrà tre match point per qualificarsi alle Final Four.
L’Olimpia è diventata grande. Se sia merito degli innesti, dell’allenatore o di un cambio collettivo di mentalità non ci è dato saperlo, ma resta il fatto che i ragazzi di coach Ettore Messina stanno proseguendo la loro cavalcata europea alla grande e stanno continuando a far sognare i tifosi. A 48 ore dal canestro di LeDay sulla sirena di gara-1 è andato in scena il secondo capitolo della serie contro il Bayern Monaco. La partita è stata senza dubbio meno emozionante e più nervosa della prima, ma il risultato non è cambiato. Dopo i primi cinque punti dei tedeschi, l’Armani Exchange piazza un parziale in apertura di 20-0 targato Punter e Delaney, mettendo subito in chiaro le cose. Il primo quarto di gioco termina con il vantaggio dei lombardi per 26-12. In apertura di secondo periodo la musica non cambia e i canestri di Shields e LeDay portano il vantaggio milanese a 22 punti sul 40-18. I bavaresi si rendono conto che questa volta tocca a loro imbastire la stessa grandiosa rimonta che le scarpette rosse gli avevano inflitto in gara-1 ed accennano ad una reazione a cavallo tra la seconda e la terza frazione di gioco, portati sulle spalle da Baldwin (autore di una strepitosa partita da 23 punti, 6 assist e 6 rimbalzi e miglior realizzatore della gara).
A metà partita, infatti, il vantaggio della squadra di Messina si è già assottigliato a 18 punti sul 47-29 ed arriverà addirittura a soli sei punti nella terza frazione sul 55-49. L’Olimpia, allora, si rende conto della situazione e in chiusura di frazione realizza un mini-parziale di 10-4, chiudendo il terzo quarto sul 65-53. Nel frattempo la partita si è innervosita, tanto da portare all’espulsione di coach Andrea Trinchieri (tecnico dei bavaresi) per doppio tecnico. Nell’ultimo periodo sale in cattedra il solito “Chacho” Rodriguez, che gestisce i tempi e i possessi della partita e non consente ai teutonici di rientrare più dalla doppia cifra di svantaggio. Il punteggio finale è 80-69 Olimpia, che si porta 2-0 nella seria. Ora Milano avrà tre match point per qualificarsi per la prima volta negli ultimi 29 anni alle Final Four di Eurolega, i primi due a Monaco di Baviera e l’eventuale gara-5 di nuovo al Forum. I numeri sono favorevoli all’Armani Exchange, dato sul libro dei record c’è scritto che nessuna squadra sotto 2-0 nella serie è mai riuscita a ribaltare le sue sorti e a passare il turno. Nonostante le statistiche, però, Ettore Messina deve far capire ai suoi giocatori che anche in gara-3 lo spirito deve essere quello delle prime due uscite per chiudere questi quarti di finale e garantirsi un posto tra le migliori quattro d’Europa.
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