Torna l’Eurolega, ormai arrivata a 7 giornate dal termine della stagione regolare. Il momento è caldo per tante squadre e, tra queste, chi vivrà ogni prossima partita come una finale o come una lenta e deludente strada verso la fine della propria stagione continentale è l’EA7 Emporio Armani Milano. Venerdì 8 marzo, alle 20.30 al Forum di Assago, sarà forse realmente l’ultima occasione vera per l’Olimpia, per credere ancora in un possibile arrivo tra le prime 10.
Contro il Partizan Belgrado Messina sfida quello che considera il maestro, il migliore di tutto, Obradovic, e una serie di ex: Nunnally, Leday e Punter, in un Forum che ci si aspetta gremito e carico per spingere la propria squadra verso un’impresa.
Impegno complesso anche per la Virtus Segafredo Bologna, che affronta giovedì 7 marzo l’Olympiacos al Pireo, oggi 6a forza del torneo e con una vittoria in meno rispetto alle V Nere, uscite malconce dalla trasferta di campionato a Sassari.
EA7 Emporio Armani Milano – Partizan Mozzart Bet Belgrado: sfida a Obradovic e ai tanti ex
L’Olimpia arriva a questa importante partita con non pochi problemi legati alla salute fisica dei suoi uomini. Dopo il match contro Varese, il bollettino medico biancorosso recitava problemi per Napier (piede), Mirotic (gastroenterite), Flaccadori (controlli medici), Tonut (mano) e Poythress (nevrite acuta al volto). Di questi, tutti tranne l’ultimo dovrebbero prendere parte al match contro il Partizan, mentre per l’ex Maccabi almeno 2 settimane di stop, ma i tempi potrebbero anche allungarsi.
Una situazione generale che nelle ultime settimane ha più volte condizionato la preparazione delle partite per Messina e il suo staff, ora però giunta al punto di non avere più appelli. In molti danno già i biancorossi per spacciati nella corsa a un posto al play-in, lontano 2 vittorie, ma la matematica ancora non condanna Melli e compagni, che dovranno forzatamente iniziare da questa vittoria e poi infilare un filotto per sognare la rimonta, contando anche su risultati positivi dalle dirette concorrenti.
Attenzione particolare ad Aleksa Avramovic. L’ex Varese è in particolare crescita nell’ultimo periodo: nell’ultima sfida contro l’Efes ha realizzato 30 punti in 21′ di gioco.
Olympiacos Pireo – Virtus Segafredo Bologna: con o senza Shengelia e Walkup
Scontro diretto che potrebbe consentire alla formazione italiana di mettere 2 partite di vantaggio tra sé e gli avversari. La partita di andata vide le V Nere vincere con 2 punti di vantaggio, il che le consente di “poter perdere” con un solo punto di scarto per mantenere il vantaggio nello scontro diretto, venendo invece superati in classifica in caso di risultato negativo.
Con successivamente altre 6 partite però, la Virtus ha ancora un sufficiente bottino di vantaggio che le consente di vivere questo finale di stagione regolare con discreta serenità, ben sapendo di non poter mai sottovalutare alcun avversario e nemmeno di poter lasciare per strada troppi punti.
Il grande dubbio di Banchi, da sciogliere fino a poche ore dall’inizio del match, sarà la presenza di Toko Shengelia, reduce dall’infortunio alla caviglia patito nel match contro il Valencia. La presenza del georgiano cambia notevolmente l’assetto della squadra, che in lui ha un giocatore chiave, che viaggia a 14 punti, 5.4 rimbalzi e 3.4 assist di media a partita.
Anche dall’altra parte c’è un dubbio, quello relativo alla presenza o meno di Thomas Walkup, anch’egli infortunatosi alla caviglia in una recente gara di campionato contro il Peristeri. Su di lui le perplessità sono maggiori, nonostante lo staff greco stia facendo il possibile per avere il giocatore in campo alla Segafredo Arena.
Potrebbero mancare entrambi, ma a prescindere dalle possibili assenze, quella di Bologna sarà una gara determinante per la Virtus come per l’Oly, squadre che lottano e presumibilmente avranno la possibilità di proseguire la propria stagione europea dopo la fine della regular season.