Prima della pausa dedicata alle coppe nazionali, un turno di Eurolega che mette a dura prova le formazioni italiane. Milano ospiterà al Forum d’Assago la capolista Real Madrid, in una notte di quelle in cui serve l’impresa, per continuare a tenere vive le già poche speranze di arrivare tra le prime 10 e disputare così la seconda fase della competizione.
La Virtus invece ospita alla Segafredo Arena il Monaco di Mike James, miglior realizzatore del torneo con 19.3 punti di media a partita. Per la formazione di Luca Banchi, ora 3a, c’è la volontà di ritrovare la continuità persa nelle ultime settimane, dove sono arrivate 2 sconfitte con Fener e Barça, prima dell’ultimo successo casalingo con il Partizan.
EA7 Emporio Armani Milano – Real Madrid: dove sono finiti gli italiani?
Il Real si presenta ad Assago forte di un dominio quasi incontrastato in questa stagione regolare: 22 vittorie e soltanto 3 sconfitte (tutte in trasferta) per la squadra di Chus Mateo, che ha vinto le ultime 3 partite in fila e si presenterà al Forum per continuare nel proprio cammino.
L’Olimpia, che ritroverà in campo da avversario il suo ex leader Sergio Rodriguez, ha sempre meno chances di raggiungere un posto utile per non chiudere la propria EL a fine stagione regolare, ma un’impresa contro la capolista potrebbe darle uno slancio per un rush finale da protagonista.
Milano ha perso le ultime 2 partite in fila, ma in casa con le spagnole sa il fatto suo (l’ultima vittoria è stata proprio contro il Barcellona lo scorso 26 gennaio). Con 9 giornate da giocare e 3 partite da recuperare alle squadre che occupano attualmente le posizioni dalla 8 alla 10 la situazione è quasi compromessa, ma la matematica ancora non condanna la squadra di Messina.
Recuperati Mirotic, Shields e Lo (manca ormai solo il rientro di Baron, la cui stagione non è praticamente mai cominciata) Messina ha tutto il roster a disposizione e, ora, non ha davvero più scuse. La squadra, che difensivamente ha sempre dato tanto – risultando spesso essere tra le prime della classe – non sembra aver trovato mai una sua identità in questa stagione europea (soprattutto offensivamente), trovandosi spiazzata nelle gerarchie. Nel periodo senza Mirotic, Lo e Shields infatti avevamo visto gli italiani salire alla ribalta, ma appena sono rientrati i “titolari” di alcuni di loro non c’è stata più traccia. Pensiamo a Giordano Bortolani per esempio, che dopo 4 gare ottime in EL, nelle quali si era tanto bene parlato di lui, è sparito dalle rotazioni, non trovando minuti nemmeno nell’ultima trasferta di campionato a Pistoia. Con il suo sono calati i rendimenti anche di Tonut, Flaccadori e Melli, che sappiamo avere delle difficoltà a rendere in coabitazione con Mirotic.
Una situazione che in EL ha già fatto i suoi danni, probabilmente irreparabili, ma che andrebbe sistemata in vista della fase cruciale del campionato: con la Coppa Italia da giocare settimana prossima e l’arrivo dei playoff, nei quali la squadra meneghina dovrà difendere il titolo nazionale.
Virtus Segafredo Bologna – Monaco: il confronto James-Hackett accende la sfida
Storia totalmente diversa quella delle V Nere, che non possono adagiarsi sugli allori – perché le vittorie di vantaggio sull’attuale 7a della classe (la prima che non giocherà direttamente i playoff ma dovrà passare dai play-in) sono 2, e nelle ultime gare la Virtus ha perso continuità, anche per via dei tanti infortuni che ne hanno condizionato le prestazioni.
Nonostante questo però, anche in campionato la Segafredo ha saputo attingere al meglio dalle proprie forze, anche da chi non è stato solito trovare molto spazio. E allora ecco che i vari Mascolo e Lomazs (10 punti nel successo in campionato su Treviso) sono tornati molto utili e lo sarebbero anche, eventualmente, in campo europeo. Proprio la coesione del gruppo bianconero è la chiave dei successi stagionali, per una squadra partita con l’ambizione di trovare un posto ai playoff e la realtà che ha raccontato di un andamento molto più costante del previsto, che ha messo la V Nera stabilmente sul podio della regular season.
L’avversario di giornata è temibile e rappresenta una diretta candidata per un posto tra le prime 6. Con una sola vittoria in meno rispetto alla Virtus, la squadra del Principato arriva all’arena bolognese dopo 4 vittorie consecutive, che ne hanno rilanciato definitivamente le ambizioni in chiave playoff.
Particolare attenzione, ovviamente, a uno dei possibili MVP della stagione, Mike James. L’ex Olimpia Milano è il realizzatore più costante dell’intera Eurolega: sempre in doppia cifra, nelle ultime 4 vittorie ha viaggiato con percentuali molto alte al tiro, risultando immarcabile da qualsiasi posizione nella metà campo offensiva. Su di lui, probabilmente, agirà Daniel Hackett, uno dei migliori difensori sulla palla dell’intera competizione: una sfida che potrebbe essere decisiva ai fini del risultato.