Torna in campo l’Eurolega per il 22° turno, ne mancano 13 al termine della stagione regolare: un numero di partite sufficiente per cambiare ancora notevolmente le sorti dell’attuale classifica.
Per quanto riguarda la Virtus, l’obiettivo è raggiungere il prima possibile quota 19 vittorie, che sembra il numero di vittorie minimo per poter avere certo accesso ai playoff. Ora, quel numero di vittorie ce l’ha il Real Madrid, primo in classifica con 4 successi di margine sulla seconda, il Barcellona. Un traguardo raggiungibile per le V Nere, che devono riprendere la corsa dopo un paio di KO consecutivi, ma l’occasione è buona: il match in casa contro l’Asvel.
Per l’Olimpia invece la situazione è decisamente più critica. La squadra di Messina è in corsa per un posto tra le prime 10 e ha l’occasione di uno scontro diretto contro la squadra che al momento la precede, con una vittoria di vantaggio, in classifica: il Valencia. Ma la formazione biancorossa continua a faticare con la continuità, lasciando aperto a ogni risultato il pronostico che la riguarda.
Virtus Segafredo Bologna – LDLC ASVEL Villeurbanne: occasione da non perdere per le V Nere
Dopo due sconfitte consecutive, Bologna torna sul parquet di casa per ritrovare il successo in campo europeo. Per farlo dovrà superare l’ultima in classifica, l’Asvel, che dopo l’esonero di Pozzecco ha infilato 2 vittorie nelle ultime 3 giornate, battendo Zalgiris e Stella Rossa, perdendo poi malamente in casa con l’Alba Berlino nell’ultima uscita, finendo all’ultimo gradino della graduatoria.
Recuperato Mickey, Banchi ha a disposizione il suo roster quasi al completo, con Zizic e Lomasz che stanno via via inserendosi nell’ambiente. Ci sono tutti gli ingredienti per tornare a un successo che manterrebbe la Virtus ancorata alle posizioni di vertice, confermando il 3° posto e puntando ad avvicinare il Barcellona, ora 2° in solitaria dietro il Real.
Rispetto alla gara, per la Virtus, attenzione a Paris Lee, Charles Kahudi e Joffrey Lauvergne, giocatori più in palla della formazione francese, tra le cui fila spicca anche il nome dell’ex Olimpia Milano, Timothe Luwawu-Cabarrot. Sulla carta, e osservando i roster, la Segafredo è superiore, ma sappiamo bene come le partite di Eurolega non vadano mai sottovalutate.
Valencia – EA7 Emporio Armani Milano: pericolo ex, Pangos e Davies pronti a sgambettare i biancorossi
Scontro diretto al Pabellon Fuente De San Luis di Valencia, dove l’Olimpia va a caccia della vittoria numero 10 in stagione, tante quante ne hanno i diretti avversari. Occhio ai sassolini presenti nelle scarpe di Kevin Pangos, che dopo essere stato bistrattato da Messina a Milano fino a qualche mese fa – prima di metterlo definitivamente fuori rosa – ora scenderà in campo con Valencia, pronto a dimostrare all’ex coach che il suo valore poteva essere considerato maggiormente nel suo periodo in biancorosso. Pangos ha giocato fin qui solo una partita in Eurolega con la nuova squadra, mettendo a referto 3 punti in 16′ sul parquet, ma è fin troppo probabile che, per quanto sarà in campo contro l’Olimpia darà il massimo per garantire ai suoi la miglior prestazione possibile.
Con la maglia della squadra spagnola, ci sarà un altro ex biancorosso: Brandon Davies. Anche per lui un periodo non memorabile a Milano, ma quest’anno i suoi numeri sono decisamente migliori: 12.2 punti, 3.9 rimbalzi e 1.8 assist. La difesa biancorossa dovrà porvi attenzione.
Dal canto suo l’EA7 ha i soliti problemi legati agli infortuni, ma potrà mandare in campo, per il suo esordio, l’ultimo arrivato McGruder, che plausibilmente terrà fuori dai giochi uno tra Flaccadori, Hall e Bortolani. Difficile scegliere per questa partita, perché se è vero che i due italiani sono stati decisamente tra i migliori nelle ultime settimane – in Italia ed Europa – è altrettanto vero che difficilmente Messina rinuncia a Hall, che ha deciso la gara di domenica contro Tortona.
Considerando l’attesa per il rientro di Baron e Lo, il reparto esterni di Milano è ora ricchissimo, ma per il momento, avendo l’infermeria ancora piena, Messina potrà disporre a piacimento dei giocatori a disposizione, cercando l’incastro giusto per raggiungere l’unico obiettivo reale: vincere più gare possibili da qui alla fine della stagione regolare per ottenere il passo alla seconda fase, che siano playoff direttamente o play-in.