Il primo turno di Eurolega offre già due match interessanti per le nostre formazioni impegnate nella massima competizione europea per club. L’Olimpia giocherà giovedì 3 ottobre alla Salle Gaston Medecin di Monaco contro la squadra dell’ex Mike James mentre la Virtus sarà impegnata in casa, venerdì 4, contro l’Anadolu Efes Instabul.
Monaco – EA7 Emporio Armani Milano
Una prima tutt’altro che facile per i biancorossi, campioni d’Italia in carica. L’Olimpia va a Monaco contro una delle candidate a stare tra le prime sei e, magari, a raggiungere le Final Four. Consolidata dalla permanenza del proprio leader tecnico Mike James (ex di turno), la squadra in capo da Sasha Obradovic ha aggiunto un giocatore di primissimo livello in EL, Nick Calathes, che insieme a MJ forma probabilmente il duo di guardie più interessante dell’intera competizione.
Questo non basta però, perché tra le fila del club monegasco si è aggiunto anche Furkan Korkmaz, esterno turco negli ultimi sette anni ai Philadephia 76ers dopo essere stato scelto al draft del 2016 con la numero 26. Un reparto esterni di primissimo livello, nutrito inoltre dall’arrivo di Goergios Papagiannis tra i lunghi: un’addizione che dà alla squadra di Obradovic una serie di soluzioni offensive quasi infinite, alle quali la difesa dell’Olimpia dovrà prestare particolare attenzione
Dal lato dell’EA7, sicuramente ci sarà estrema voglia di reagire dopo il primo ko in campionato (a Trieste). Messina potrà finalmente svelare la sua Olimpia di Eurolega, dalla quale ci si aspetta molto. L’esperienza di Causeur e LeDay garantisce una certa solidità alla squadra, mentre le aggiunte di Nebo, Bolmaro e Dimitrijevic sembrano poter essere quelle giuste per dare una svolta al palmares europeo della società meneghina. Sarà curioso capire chi, tra gli italiani, troverà spazio fin da subito nelle rigide rotazioni europee di coach Messina, che negli ultimi anni hanno spesso tolto dai giochi proprio i giocatori nostrani.
Virtus Segafredo Bologna – Anadolu Efes Istanbul
La Virtus arriva al primo match della sua Eurolega dopo il difficile, ma importante, successo a Trapani. Un segnale positivo per la squadra di Banchi, che così come l’Olimpia si candida per essere da playoff di questa Eurolega.
Per farlo, la società ha investito su un giocatore che la competizione l’ha vinta, ai tempi compagno di Daniel Hackett, Will Clyburn. L’ala ex CSKA Mosca ha già mostrato, in Supercoppa e nella prima di campionato, di essere arrivato convinto dal progetto e con la volontà di portare in alto le V Nere, in Italia e in Europa.
Insieme a lui, i giocatori cardine c’erano già – Belinelli, Hackett e Shengelia -, ma attenzione alle novità: Morgan, Tucker e Grazulis sono chiamati a diventare presto elementi importanti di questa squadra, forse più determinanti dei sopra citati, perché la difficoltà per Banchi sarà quella di trovare dalla panchina della valide soluzioni che possano consentire di tenere alta l’intensità in partite sempre molto complesse come sono quelle di Eurolega.
E alla Segafredo Arena arriverà una squadra tutt’altro che ridimensionata. L’Efes ha portato in Italia due giocatori NBA – Nwora e Johnson – che alzano il livello di pericolosità della compagine turca, insieme agli esperti Smits e Poirier, pronti a spiccare il volo e diventare punti di riferimento non solo per il team, ma anche per l’intera competizione. Occhio poi ai giocatori ormai cardine di questa squadra: Larkin, Beaubois, Bryant e Thompson, per un roster che, dopo un’annata non troppo positiva, si candida a restare costantemente tra le prime posizioni, puntando dritto ai playoff.