Shai Gilgeous Alexander e Luka Dončić rimangono saldamente al primo posto nella corsa all’Mvp edizione 2024/25, tallonati dal duo di Boston, Tatum e Brown, e dall’ormai re di Minnesota, Anthony Edwards. Leggermente più staccati Nikola Jokić e Giannis Antetokounmpo, non tanto per le proprie prestazioni individuali (sempre eccellenti) quanto per quelle non brillanti delle rispettive squadre, mentre Joel Embiid, non avendo ancora disputato una gara ufficiale e coinvolto in diverse polemiche, rimane sul fondo di questa speciale classifica. Nel frattempo, Anthony Davis si fa largo e prova a dire la sua.
Shai Gilgeous-Alexander
Per la prima volta nella storia, OKC ha cominciato la stagione con un record di 6 vinte e 0 perse e molto del merito è diviso tra il team e Shai, la stella del gruppo. L’esterno dei Thunder sta proseguendo nelle sue prestazioni clamorose: mai sceso sotto i 18 punti realizzati in questo avvio di annata, Shai sta viaggiando a quasi 27 punti di media, conditi da 7.4 rimbalzi e 6 assist, lui che è il leader non solo statistico di questi fortissimi e profondi Thunder.
Luka Dončić
Attualmente i Mavericks hanno vinto tre delle cinque gare disputate e il playmaker sloveno continua il duello a distanza con il sopracitato Gilgeous-Alexander: gli assist di media sono gli stessi rispetto al suo collega dei Thunder (6), ma la media punti e rimbalzi è addirittura superiore (27.2 e 8.4). Per altro, nella week 2 appena trascorsa, Dončić ha nuovamente deciso la sfida in quel di Minnesota (120-114 per Dallas il finale), come successo negli scorsi playoff – anche in questo caso, una tripla clamorosa da circa 9 metri allo scadere dei 24 secondi ha definitivamente fatto capitolare la resistenza dei T-Wolves.
Tatum e Brown, il duo di Boston
In sette partite disputate Boston ha perso una sola volta, all’overtime ad Indiana (135-132). Per il resto, solo successi per i Celtics, che si godono un gruppo affiatato e con gerarchie ben precise, trascinato dal duo delle meraviglie Tatum-Brown. Il primo ha iniziato la sua annata a 30.3 punti di media, coadiuvato dal suo “gemello” Brown, le cui cifre realizzative sono leggermente inferiori (25.7 punti). Brown nel frattempo ha saltato la gara contro Charlotte per un problema all’anca e non dovrebbe giocare nemmeno la successiva, mentre Tatum sembra in assoluta forma e per ora, tra i due, è leggermente favorito nella corsa all’Mvp.
Anthony Edwards
Come detto, il primo round stagionale del confronto tra Ant-Man e Luka Magic è andato al secondo, ma la guerra cestistica tra i due è appena cominciata. Minnesota ha perso tre delle sei partite giocate, ma il talento classe 2001 ha sempre brillato, anche nei momenti di difficoltà, da vero leader. Fin qui ha tirato con il 43.2% da oltre l’arco, segnando da ogni dove (28.3 punti, con 5.7 rimbalzi e 3.3 assist) e dando la sensazione di non poter essere fermato. Per altro, Edwards ha deciso il big match contro Denver: 29 punti e soprattutto il canestro decisivo a 26 secondi dal termine.
Giannis Antetokounmpo e Nikola Jokić
Milwaukee e Denver non hanno ancora trovato la propria identità definitiva di squadra e stanno faticando più del previsto in questo inizio di stagione, soprattutto la prima (1-5 il record dei Bucks, 3-3 quello dei Nuggets). Nonostante ciò, il greco e il serbo sono due ben distinti barlumi di speranza per i relativi team: Giannis sta viaggiando a 31 punti, 12.3 rimbalzi e 6.3 assist di media e si sta caricando la squadra sulle spalle, specie nel momento in cui Lillard non è riuscito a fare la voce grossa (contro Memphis ad esempio solo 4 punti segnati), mentre le cifre di Jokić recitano 29.8 punti, 12.3 rimbalzi e 9.8 assist ad allacciata di scarpa, quasi tripla doppia di media sfiorata. Due fenomeni, in corsa per l’Mvp, ma che devono ad ora fare i conti con un team non ancora del tutto competitivo, per quanto la situazione più complicata sembra essere quella dei Bucks di coach Rivers, la cui panchina è già in bilico.
Anthony Davis
Possiamo considerare il lungo dei Lakers ad ora in corsa per questo riconoscimento? La risposta più adeguata è “sì, senza dubbio”. Questo perché il numero 3 gialloviola sta trascinando i suoi Lakers in questo inizio di stagione: il record del team recita 4 vinte e 2 perse e le sue cifre individuali sono un inno alla pallacanestro. Una doppia doppia di media da 31.8 punti e 12 rimbalzi, oltre a 2.8 assist, 2 stoppate 1.8 rubate, è un dato da vero Mvp e noi continuiamo ad inserirlo in questa speciale graduatoria.